Come sempre più spesso succede da un pò di anni a questa parte, importanti griffes della moda collaborano con le catene dei grandi magazzini low-cost per rendere il lusso accessibile a tutti. Se diamo uno sguardo alle ultime stagioni, scopriamo effettivamente che marchi come Stella McCartney, Versace, Martin Margiela, Karl Lagerfeld, Lanvin e molti altri ancora hanno dato il loro contributo creativo al colosso svedese della moda “cheap 4 everybody” H&M.
È notizia di ieri 11 giugno che pure la «stilista francese Isabel Marant sarà la prossima firma delle capsule d’autore del gruppo svedese di moda low cost H&M» (Ansa), colpo messo a segno dalla Creative Advisor dell’azienda Margareta van den Bosch che è riuscita nell’intento di includere Isabel tra i suoi guest designers nonostante la sua nota avversità per l’e-commerce ed altre strategie di mercato di massa. È stata scelta perché – dice la van de Bosch – «ha un occhio fantastico per i dettagli etnici e la rara capacità di creare qualcosa che la gente vuole veramente indossare e siamo sicuri che i clienti H&M accoglieranno entusiasti questa collaborazione». La 46enne designer francese è nota nel settore della moda soprattutto per aver creato un binomio originale nel panorama del fashion parigino, fatto di note bohémiennes rivisitate e corrette da influenze rock informali. In molti l’hanno conosciuta per le sue sneakers con la zeppa, rivoluzionando di netto il modo di concepire questo genere di calzatura sportiva.
L’etichetta propone un dress up caratterizzato da uno stile minimalista, metropolitano, di facile portabilità: abiti corti, casual, maglieria e pull oversize, pantaloni morbidi, giacche di taglio sartoriale, capi in pelle più hard rock, sciarpe fatte di catenelle di maglia metallica, stivali da pirata, e altri accessori dark-romantici decorati con teschi e fiori, tessuti decorati con disegni caleidoscopici, inserti in Lurex sui capi e orecchini di piume si mescolano nel guardaroba di Isabel Marant. Classe 1967, la stilista inizia la sua carriera di designer con una linea di bigiotteria che portava il suo nome. Nel 1990, lancia il suo primo marchio col nome “Twen”, linea composta di maglieria e jersey che diverrà successivamente Isabel Marant.
Sfila, per la prima volta, nel 1995 con una collezione prêt-à-porter tutta sua. Cinque anni dopo, la stilista dà vita ad Etoile, label di abbigliamento venduto a prezzi competitivi, e nel 2004 crea una linea per bambini. Si legge nel suo sito «Ma marque s’est développée petit à petit sans fard ni excès. Par choix, j’ai décidé de construire pas à pas ma maison de façon à garder une entière liberté et intégrité».
In autunno, vedremo cosa la stilista proporrà non solo al suo pubblico di aficionados ma a tutto il mondo dei fashion addicted, anche nella versione low-cost senza tuttavia venir meno al suo concept di sempre. «Cerco sempre di creare capi contemporanei che le donne possano indossare nella vita di tutti i giorni – afferma la Marant – che siano adatti a tutte le occasioni e trasmettano una nonchalance tipicamente parigina: vestirsi senza prestare troppa attenzione a ciò che si indossa, e riuscire sempre e comunque ad apparire sexy. La collezione è caratterizzata da questa spensieratezza e soprattutto dalla versatilità di ogni capo che può essere abbinato seguendo il gusto personale».
Queste le linee guide della collezione f/w 2013 in vendita dal 14 di novembre presso i circa 250 stores H&M selezionati in tutto il mondo e on-line sul sito ufficiale della casa svedese.
http://www.isabelmarant.com/fr/collections/isabel-marant/ete-2013/
