Sono gli affetti e la famiglia i protagonisti del nuovo cortometraggio che Wind lancia sul web. Un figlio, un padre e tanto bisogno di comunicare in un mondo di emozioni in cui la tecnologia non è tutto.
La tecnologia ci ha avvicinato, questo è sicuro: comunicare è sempre più semplice e veloce. Ma ci sono momenti e situazioni in cui il mezzo tecnologico non basta, c’è bisogno di incontrarsi e comunicare uno di fronte all’altro.
Per affrontare questo argomento così complesso e attuale, Wind ha scelto una storia delicata, un cortometraggio firmato da Giuseppe Capotondi, che in quattro minuti densi di poesia ci ricorda quanto sia importante sentirsi vicini a qualcuno, aggirando una tecnologia sempre più pervasiva nella nostra vita e nei nostri affetti. Wind sceglie inoltre di parlare proprio a quel pubblico che vive di Internet e social network. Un vero e proprio pezzo di cinema che tocca le nostre anime e il nostro senso della famiglia.
Il cortometraggio ha come protagonista un uomo che nella sua quotidianità rivive tramite flashback ricordi del suo passato da bambino, adolescente e ragazzo: suo padre è sempre al suo fianco, a volte come una presenza autoritaria e ingombrante, a volte come un compagno di gioco e una guida che gli ha permesso di diventare ciò che lui è oggi.
L’uomo cerca più volte di mettersi in contatto con il padre tramite cellulare o mail, senza mai riuscire, però, a farlo: ha bisogno di altro, di quella presenza autentica che anche senza parole comunica più di mille telefonate. Allora decide: si mette alla guida e viaggia verso la casa dei suoi genitori. Deve incontrarlo, abbracciarlo, rivivere la vicinanza di quei ricordi. Emozionante il finale, che ovviamente non vi svelo! Posso solo dire che Wind con questo cortometraggio è riuscita a toccare corde profonde del mio rapporto con mio padre e che mi sono commossa.
Ed è proprio vero, come recita la frase di chiusura che “a volte, per comunicare davvero, la tecnologia non è tutto.”
Wind, terzo operatore mobile italiano, ha il coraggio e la forza di proporsi in un modo nuovo, in cui il brand è vicino al cliente e lo accompagna nelle sue scelte di vita. Credo che non esistesse maniera migliore per comunicare il cambiamento di questo pezzo di pura poesia firmata da Capotondi.
Buona visione.
Il regista del cortometraggio è Giuseppe Capotondi, che comincia la sua carriera come fotografo per poi passare alla regia. Ha girato videoclip per numerosi artisti internazionali, tra i quali Skunk Anansie, Natalie Imbruglia, Keane e Outkast. Il suo primo lungometraggio, “La doppia ora”, in competizione al festival del cinema di Venezia, ha ottenuto la Coppa Volpi alla migliore interpretazione femminile ed è attualmente in lavorazione il suo remake americano.
Wind
Dal 2011 Wind fa parte del gruppo VimpelCom, uno dei principali operatori di telecomunicazioni integrati, a livello mondiale, che fornisce servizi voce e dati, attraverso una serie di tecnologie mobili e fisse tradizionali e a banda larga.
VimpelCom è presente in 17 paesi, con 220 milioni di clienti mobili, posizionandosi come una delle maggiori aziende di telecomunicazioni al mondo.
A dicembre 2013 Wind si è confermato il terzo operatore mobile italiano con 22,3 milioni di clienti e il primo operatore alternativo di telefonia fissa in Italia con 3 milioni di clienti di cui 2,2 milioni clienti broadband.
Dopo una lunga battaglia dei prezzi, il mercato delle telecomunicazioni vive ora un momento di “pace armata” che ha alleggerito la pressione.
Per Wind questo è il momento ideale per superare la logica del “value for money” e proporsi in modo nuovo: è il momento di andare oltre la semplice offerta di prodotti e servizi, proponendosi come smart choice e come brand sempre più vicino ai propri clienti.