Proseguiamo la nostra carrellata alla scoperta di quali sono i mesi più indicati dell’anno per convolare a giuste nozze. Giugno: si dice che a giugno gli sposi dovranno viaggiare molto, per terra e per mare. E’ ritenuto un mese favorevole agli sposi in quanto dedicato a Giunone, la dea romana che protegge il matrimonio e pure il parto. Verrebbe da aggiungere però che Giunone è, povera lei, una divinità ma cornuta – come molte donne comuni mortali – e di dimensioni mitologiche, appunto, visto che Zeus (Giove) usava accoppiarsi con cigni, ninfe, satiri e quant’altro!
Luglio: attenti a non fare troppa fatica nella propria professione e a trovare la giusta opportunità tra gli annunci di lavoro, visto che era un periodo di duro lavoro. Agosto: a parte l’afa e il clima torrido del solleone di mezza estate che proprio non è tollerabile (soprattutto per gli sposi costretti tra tulle, sete, maniche lunghe cravatte e tutti gli svariati gadgets che le mises matrimoniali impongono) si dice che proprio il mese dedicato all’imperatore romano Augusto prevede che, se il matrimonio viene celebrato in questo mese, la vita sarà ricca di cambiamenti. Cosa s’intende? Cambiamenti di partner? Non se ne parla proprio! Agosto no.
Settembre: coprirà gli sposi di ricchezze e allegria. Bravi tutti coloro che hanno scelto questo mese: abbiamo perfettamente capito la lezione!
Ottobre: porta amore, ma non soldi. Il binomio poveri e felici non ci piace. “Materialisti!”, potrebbe obiettare qualcuno… Sì, e allora?
Novembre: porta felicità… Ma de che? Non è da sempre il mese dei morti? Non si può contrarre matrimonio in quello che dovrebbe essere il mese migliore, o giù di lì, dell’anno se in realtà questo è, sia per i morti sia per il clima, il più infausto.
Dicembre: “la neve di dicembre assicura alla coppia amore eterno”. Ma chi l’ha detto?! Infine, per favorire la sorte, il matrimonio, qualunque mese dell’anno voi scegliate, deve essere sempre celebrato prima del tramonto. A questo punto mi raccomando: fate la scelta giusta!