London Fashion week dedicata alla primavera/estate 2014.
Mattinate plumbee e noiosissime dei primi albori autunnali che hanno bisogno di luce e di iniezioni d’energia e positività? Benissimo.. Siete proprio nel posto giusto. Anche perché oggi si parla delle sfilate che si sono svolte lo scorso mese nella swinging London e delle proposte di alcune case di moda inglesi per le prossime stagioni.
Cominciamo subito da Mr. Tom, Ford ovviamente, che ha fatto sfilare le proprie mademoiselles in un’atmosfera vagamente lussuriosa, con divani dalle dimensioni oversize, profumazioni d’ambiente a base, forse, di feromoni per stimolare appetiti, ehm, casti e pudici, senza dimenticare le flûtes di champagne servite da teutonici ragazzoni che ricordano l’antica statuaria greca …
Comunque, bando ai pensieri impuri scatenati dal mood leggermente boudoir di Tom Ford per la London Fashion Week e cerchiamo di capire quali sono le sue proposte per i prossimi caldi. Partiamo subito col dire che le lunghezze saranno assolutamente inguinali: quindi ragazze cominciamo a metterci in forma con estenuanti sedute in palestra, perché le lunghezze di Tom saranno senza pietà alcuna per le nostre povere “coscine”.
Quindi tonicità muscolare ben in vista di quadricipiti & C. per indossare miniabiti di tulle nero con inserti bianchi a formare disegni geometrici che coprono le nude pudenda, o realizzati a rete per creare effetti see-through vedo-non-vedo.
Proposte anche di minigonne con stampe optical e t-shirt ampie, lucide con seni vagamente a vista; giacche dalle spalle ampie che ricordano quelle dei mitici anni ’80 cui si ispira Ford che dedica queste mises a donne decise, dal carattere dominante, aggressive.
Mai dimenticare la seduzione, però, che resta uno dei must di Tom Ford per la p/e 2014 anche per i materiali scelti con cui la sua collezione è stata realizzata: nappa, tulle, satin, paillettes, pizzo e crêpe de chine nei colori cuoio, bianco, nero e magenta.
Agli antipodi di Mr. Ford abbiamo Antonio Berardi, ex allievo del famosissimo Central St. Martin’s College di Londra – la Mecca per la moda d’Oltremanica – stilista inglese ma di origini siciliane che ha avuto un passato come assistente niente meno che di John Galliano. Grandi nomi sono quelli di coloro che hanno collaborato con Berardi per le sue creazioni: Philip Treacy e Manolo Blahnik.
Camicette e top ricamati con paillettes e cristalli da abbinare con pantaloni a palazzo di crêpe di seta dalla vestibilità morbida e sinuosa, tailleurs con pantaloni a sigaretta e giacca avvitata con spacchi laterali, capispalla, come Tom Ford, dalle spalle cadenti e molto ampie, camicie di chiffon trasparenti da portare con mini dal sapore fresco e giovane, maculate dalle forme ampie.
Miniabiti che arrivano a mezza coscia stampate in fantasie delicate fatte di tessuti leggerissimi e impalpabili dai colori rosso, rosa, argento. Dettagli floreali e giochi di trasparenze completano gli outfit iper-femminili di Berardi con maxi maglie informali per la London Fashion Week.
Le scarpe sono altissime, mentre le gambe delle modelle sono quasi sempre scoperte: minigonne, inserti trasparenti, strascichi che lasciano scoperte le gambe fino alle ginocchia.
Guardate anche il video della sfilata di Antonio Berardi e la galleria sottostante.Forme accoglienti e ampie rendono omaggio alla femminilità senza impiegare tessuti aderenti che impedirebbero alle linee curvy di poter essere esaltate.