La donna curvy ed il suo guardaroba. Suggerimenti e tendenze.
La donna mediterranea (e non solo) non sempre è una silfide che indossa la taglia 38 o 40, lo sappiamo bene. Nonostante le nostre mamme abbiano tentato di modificare a suon di omogeneizzati e mirabolanti pappine i codici genetici delle ultime generazioni per cambiare i connotati dei futuri pargoli con l’illusione che fossero tutti alti e magri, in realtà siamo ancora un popolo, in generale ovviamente, di umana gente mediamente alta e con qualche chilo di troppo. Fortunatamente, la moda sembra essersi accorta, già da qualche tempo a dire il vero, che esistono varie tipologie di silhouettes femminili, tra cui anche quelle curvy per coloro che indossano dalla 46 in su. Ok la forma fisica, vogliamo star bene e in salute, ma non possiamo neppure diventare schiave di diete super ipocaloriche per infilarsi dentro quell’abitino che può andar bene solo sul fisico di un’adolescente o di un manichino! Non siete d’accordo anche voi?
Anche il mondo dorato dello star system ha riproposto la donna formosa: Lady Gaga, Kate Winslet, Christina Aguilera, Adele. Molte sono le star che rilanciano orgogliosamente il modello femminile morbido e prosperoso. Vediamo allora cosa ci possiamo mettere se abbiamo un fisico curvy, dalle linee più generose.
Esistono brands che hanno scelto di vestire in modo gradevole e appropriato esteticamente anche donne curvy dalla fisicità importante senza dover, per questo, mortificare il loro corpo, ma anzi celando le parti da nascondere e valorizzando invece i punti forti, che sicuramente ciascuna di noi possiede.
I suggerimenti che vengono dai look-makers più avveduti avvertono che per la donna curvy si possono usare anche le fantasie accese e, in base alla fisicità della singola persona, osare – senza esagerare – con tinte forti per mimetizzare i punti critici del corpo dalle linee morbide, in alternativa al funereo e fin troppo scontato e usato total black. Ok, il nero sfina, d’accordo.
Che palle, però, la vita in nero! Oltre alle fantasie e ai colori, potremmo suggerire alle amiche più formose di sottolineare il giro vita, laddove possibile, ed usare ad esempio camicie sblusate o maxi t-shirt per coprire le zone solitamente più “voluminose” del corpo curvy (quella del girovita, per intendersi, che magari si è pure rilassata dopo la gravidanza). Dobbiamo fare attenzione, però, alle lunghezze: bisogna calibrarle in modo appropriato in base a quanto siamo alte onde evitare che la nostra figura ne risenta, venendo “sbassata” proprio per l’eccessiva lunghezza della camicia o t-shirt.
Da evitare, sempre e comunque, i tessuti strizza-adipociti che, invece di esaltare i pregi, mettono senza dubbio in risalto i difetti. No alla lycra, allora, o alla maglina di cotone se il modello è già di per sé aderente, all’elasthane su t-shirt già di per sé sfiancate e attillate proprio sul punto vita, o micro-tubini che imprigionano il corpo con un effetto “salsiccia” assolutamente deplorevole.
Sì, piuttosto, ai tagli sbiechi, ad arricciature che creano pieghe sul ventre e a quei modelli e tessuti morbidi che creano movimento.
Sì alla vita media per jeans o pantaloni in genere; da evitare come la peste nera le vita ultrabasse di alcuni modelli di pants o gonne che fanno tracimare fuori dagli argini maniglie dell’amore o quelli che in Spagna vengono chiamati i “flutadores” del girovita (accompagnati dall’imprecazione: «malditos carboidratos», che, tutto sommato non ci sta neanche male!). Ovviamente, non parlo di altezze ascellari, altrettanto brutte e mortificanti. Esistono le mezze misure, come tutte sappiamo bene.
Dove comprare abiti adatti alle forme giunoniche? Elena Mirò è uno dei marchi “storici” impegnati nella creazioni di modelli adatti alle donne curvy. Per la prossima stagione autunnale ha presentato capi dalle fogge vagamente ispirate alla moda anni ’40 con lunghezze al ginocchio, leggermente al di sotto. Bon ton che punta a valorizzare il punto vita. Stampe animalier per abiti e capi-spalla come vuole la moda di tutte le principali griffes internazionali per l’a/i 2013-2014. In casa Mirò è nata pure la linea For.Me, nuovo progetto stilistico dedicato alla curvy evolution per accontentare le donne che vogliono sentirsi finalmente à la page, nonostante qualche chilo in più.
Il marchio LatteMenta propone sia colori vivaci che tagli ampi per maxi-maglie e t-shirt di cotone che cadono morbide in vita e sui fianchi. Jeans adornati con strass e perline. Lizalù insiste sulle fantasie e sui colori accesi soprattutto per il sopra con forme a trapezio o tagli asimmetrici che coprono il fianco, magari annodati su un lato, da abbinare a jeans skinny decorati sul fondo e pantaloni più ampi sulle cosce ma sempre stretti alla caviglia.
Pensate: è stato recentemente creato anche il collant per le donne curvy: si tratta di un modello ideato per le donne over 46 prodotto dalla Golden Lady in collaborazione con cinque fashion bloggers curvy.
Il tentativo è quello di creare un collant che possa contenere le forme ed esaltare le curve. Golden Lady ha recepito le esigenze di questa importante fetta di pubblico ed ha deciso di lanciare un nuovo tipo di collant espressamente studiato per la loro conformazione fisica. Cinque fashion bloggers curvy, tra le più seguite della rete, hanno dato indicazioni all’azienda su come creare, e poi testare direttamente sul loro corpo, il prodotto finale. Eccole a voi nella foto in alto. E che curvy sia…