Purtroppo il tanto temuto momento del cambio di stagione è arrivato; non si può sperare che l’ottobre inoltrato ci conceda più di tanto giornate da maniche corte e gonnelline svolazzanti, quindi, ahimè, occorre armarsi di santa pazienza, custodie per abiti, scatole o quant’altro e svuotare definitivamente dalle rimanenze estive armadi e cassetti. La cosa più temibile non è farlo per me o il mio compagno, ma per le mie tre bambine, un armadio ad otto ante ed otto cassetti stracolmi di vestiti per tutte le occasioni. E pensare, me lo ripeto sempre, che i pezzi chiave da tenere sarebbero così pochi. E allora, che sia questa l’occasione per darsi una regolata? Ci proverò, giuro, anche se spesso il mio desiderio sarebbe quello di riporre le bambine nell’armadio per una stagione e tirarle fuori un pò cresciute!
Quindi, ad uso e consumo anche personale, vediamo gli indispensabili per bimbe di ogni età, con suggerimenti anche sulle marche da scegliere senza salassare il portafoglio (in quattro anni sono praticamente un manuale vivente in fatto di marchi per l’infanzia):
- qualche tshirt a tinta unita (benissimo quelle in cotone di h&m);
- camicette colorate in fantasia provenzale o pois su base bianca (scegliete okaidi, su questo i francesi sono un passo avanti);
- skinny jeans (benissimo okaidi, sembrano i jeans della mamma);
- due maglioni in lana grossa nei nuovi toni autunnali del verde bosco e del giallo senape (Zara Knitwear, fantastici!);
- due maglioncini più leggeri in toni neutri o pastello (optate per oviesse, poca spesa, tanta resa);
- leggings neri e grigi rigorosamente okaidi (si abbinano con tutto e sono ottimi anche per l’asilo al posto delle tute informi);
- collant pastello e calzamaglie in colori neutri (Zara);
- un bel cappotto o uno dei nuovi trench imbottiti (qui spendete, cercando di prenderlo di una taglia in più, a meno che come me non possiate passarlo da un figlio all’altro);
- un piumino (fantastico il classico Moncler, ma benissimo qualsiasi low-cost);
- due vestitini tipo scamiciata senza maniche (Du Pareil au Meme fa cose fantastiche) o in seta a manica lunga di Zara e, se riuscite tra le tante spese a concedervelo, un vestito importante per le occasioni che contano (cercate un outlet che abbia la linea baby di Ermanno Scervino et voilà!!);
- un paio di ballerine in vernice, meglio se nere (Primigi o Gioseppo, quelle di h&m e zara purtroppo non sono comodissime), un paio di scarpe comode per tutti i giorni (outlet Hogan, non più di ottanta euro e un figurone) e un paio di stivali neri o marroni (Melania ne ha di carinissimi, ma quest’anno ho acquistato anche il mini biker boot di Zara);
- accessori per capelli, sciarpe e cappelli Zara;
- per l’intimo, puntate ancora su Oviesse o sui pigiamini di Undercolors of Benetton.
Le mie figlie PURTROPPO hanno una passione insana per Hello Kitty (l’hanno voluta anche sulla torta di compleanno)… A parte questa trasgressione vi prego, basta con i bambini in giro vestiti con stampe improbabili – pigiamini a parte, lì potete sbizzarrirvi – perchè, come si dice, in questo caso vale la regola “less is more”: sobrietà per favore, i bambini non sono bambolotti, quindi via Minnie, Topolino, pizzi e merletti in eccesso… A meno che il vostro cucciolo non vi convinca con un’occhiata tipo Gatto con gli Stivali portandovi la sua maglietta preferita con una maxi stampa di Puffetta…
