Il mosaico è un’ottima soluzione per arredare il bagno in maniera pratica e funzionale. Vediamo come scegliere il mosaico perfetto per le nostre esigenze.
Il bagno è sicuramente una delle stanze della casa dove si trascorre più tempo e dove spesso ci si sbizzarrisce con le soluzioni d’arredo più originali e ricercate. Questo perché la stanza da bagno è un po’ lo specchio del nostro stile in quanto, essendo un posto molto intimo, si finisce per riversare parte della nostra personalità in colori, accessori e complementi d’arredo al fine di renderlo non solo funzionale, ma anche bello dal punto di vista estetico. Tra le tante soluzioni di design per la stanza da bagno ce n’è una che non passa mai di moda e che è in grado, da sola, di dare carattere a tutta la stanza: il mosaico.
Il mosaico è una tecnica nota ed utilizzata sin dall’antichità, già a partire dal VII secolo A.C.: si tratta prevalentemente di una questione di accostamenti e di incastri tra i vari tasselli per creare forme, disegni o anche solo dare movimento al colore scelto, accostando tasselli in sfumature della stessa nuance. Con la tecnica del mosaico si può scegliere di rivestire tutta la parete o il pavimento, ma anche per dare un tocco di originalità ad una singola zona del bagno.
Il mosaico è infatti un’ottima soluzione per arredare o rinnovare il bagno in maniera pratica e funzionale: esistono anche fogli di mosaici già pronti con i tasselli montati su apposite reti, da fissare, con delle speciali colle, alla parete o al pavimento. Volendo ci si può dunque cimentare nel fai da te, facendo cura a scegliere colori, ma soprattutto, dimensioni di tasselli, adatti alla conformazione strutturale del nostro bagno
Se il bagno ad esempio è piccolo e poco luminoso, i colori perfetti per il nostro mosaico saranno chiari e possibilmente riflettenti, come il bianco, il grigio perla, il latte, ma anche il giallo e il verde acqua.
Nelle stanze da bagno più ampie e luminose invece, si possono osare tonalità più neautre e bon ton come il grigio fumo, il blu, il verde scuro e persino il nero. Per i materiali si può spaziare invece dal marmo alla pietra fino al travertino, ma sono adatti anche la pasta di vetro, la ceramica smaltata, il grès o la resina.