Estate, tempo di stare all’aria aperta: perché non trasformare il proprio giardino in un luogo unico ricreando un giardino giapponese? Ecco come dev’essere!
Si avvicina l’estate e con essa il tempo che solitamente si trascorre all’aperto, anche nella tranquillità del proprio giardino.
Ecco perché è più importante che mai che il proprio spazio outdoor sia organizzato e arredato nel migliore dei modi. Se però si cerca qualcosa di più particolare rispetto al classico giardino all’italiana, la soluzione migliore è ricreare nel proprio spazio verde un bellissimo giardino giapponese.
Questa tipologia di giardino infatti affonda le sue radici nell’antichità e da sempre è associato al benessere e alla pace interiore: la soluzione ideale per chi desidera un luogo che sia anche spiritualmente stimolante.
A caratterizzare fortemente il giardino giapponese infatti, non è solo la suddivisione degli spazi e la presenza di determinate piante, ma il significato che ogni singolo elemento porta con sé. Nulla infatti, in un giardino giapponese, viene lasciato al caso e ogni cosa deve contribuire a creare un ambiente pacifico, rilassante e votato alla meditazione e alla spiritualità.
Tendenzialmente si tratta è caratterizzato da uno stile molto minimal, privo di fronzoli o elementi puramente decorativi, per permettere alla natura di comunicare con l’essere umano infondendogli il suo benessere e il suo messaggio.
Le piante infatti servono a connettere la natura all’uomo ed è per questo che, in un giardino giapponese, le piante non sono mai troppo alte e distanti, bensì sempre di dimensioni modeste o addirittura bonsai, per creare un ambiente armonico ed omogeno in cui la presenza umana può immergersi totalmente.
Gli eventuali alberi più alti servono esclusivamente per accogliere il visitatore all’entrata del giardino, mentre lungo i viali sono le piante fiorite ad accompagnarne il passaggio. Importante poi anche la presenza del muschio in sostituzione del manto erboso: nel giardino giapponese questo permette di avere una copertura verde durante tutto l’anno.
Su tutto deve però aleggiare un ordine semplice e minimale, con corsi d’acqua, laghetti o fontane semplici, mai troppo elaborate, e piante disposte in forma triangolare e mai simmetrica, aggiungendo canneti, sassi e altri elementi naturali che non disturbino il dialogo tra natura e uomo.
Eccovi alcune bellissime immagini di giardini giapponesi dalle quali trarre ispirazione.