Chi ha uno o più figli conosce perfettamente il tipo di impegno che viene richiesto, quotidianamente, nella loro gestione.
Perché si sa, un figlio (o più) ti riempie la vita, ma nel vero senso della parola.
Fin da quando vengono al mondo, i nostri bimbi iniziano a occupare – com’è giusto che sia – un ruolo preponderante nella nostra vita, occupando la nostra mente e il nostro tempo, spesso sottraendoci più energia di quella che abbiamo a disposizione.
Avere una famiglia, però, è una gioia che fa passare in secondo piano anche queste considerazioni sulla difficoltà di dover gestire i propri figli, dedicando loro quasi tutto il nostro tempo.
Che poi le difficoltà maggiori in fondo, sono proprio nel gestire i propri figli in maniera sana ed equilibrata, suddividendo i momenti trascorsi con loro tra quelli dedicati alle attività scolastiche ed extra, senza dimenticare tutto il resto.
Avete mai pensato, ad esempio, a quanto tempo trascorrete con loro a fare i compiti?
O a quante volte avete litigato con vostro marito per decidere chi doveva occuparsi di questo o quello, in relazione ai vostri figli?
C’è chi ha condotto un interessante sondaggio proprio su questo argomento: la Coleman Parkes Research Limited ha condotto una ricerca per conto della Epson proprio sul tema della gestione dei figli, degli elementi più critici individuati dai genitori nella quotidianità del loro ruolo e di come la tecnologia può intervenire efficacemente per migliorarla e semplificarla.
I dati emersi sono davvero interessanti: su un campione di 1000 genitori con figli di età compresa tra 0 e 18 anni, è emerso che, solo in Italia, la gestione dei figli influisce direttamente sul rapporto di coppia per il 64%; che le difficoltà legate alla loro gestione generano incomprensioni in famiglia per il 51% e che il 71% dei genitori ritiene di fare di più nella gestione dei figli rispetto al partner.
Estendendo la ricerca a circa 5mila genitori europei, i risultati non cambiano: sembra proprio che la gestione dei figli sia una questione piuttosto complicata ed è per questo che occorre cercare soluzioni che possano semplificarla, a iniziare proprio dalla tecnologia.
Vi ho parlato molto spesso di come la tecnologia possa dare una mano consistente nell’organizzazione e gestione familiare, di come a volte un semplice dispositivo possa togliere stress alla vita quotidiana semplificando le cose.
E’ il caso della nuova gamma di stampanti EcoTank, una nuova generazione di stampanti che non necessitano di cartucce e che utilizzano flaconi d’inchiostro che durano fino a tre anni.
I vantaggi?
Finalmente siamo liberi di stampare tutto quello che vogliamo, dalle foto ai disegni fino alle fiabe, senza doverci preoccupare di restare senza inchiostro
La stampante Epson EcoTank lascia più tempo per godersi gli anni più belli riducendo di fatto quello che è un pensiero in più, visto che i serbatoi si ricaricano con un semplice flacone di inchiostro che costa pochissimo. Io ormai ne tengo sempre uno di scorta a casa e se mi dimentico di ricaricare la stampante, rimedio in 5 minuti!
Mi è capitato mille volte di dover interrompere i giochi con i miei figli per l’impossibilità di stampare quello a cui ci stavamo dedicando, causando non pochi malumori: quante volte volevamo stampare dei disegni da colorare e l’inchiostro finiva sul più bello!
Ora finalmente, grazie alla stampante EcoTank, non dovrò più preoccuparmi di nulla: in questo modo è anche più semplice la gestione dei figli, perché quando vogliono giocare al pc e stampare qualcosa, li lascio fare tranquilli senza dovermi preoccupare che finiscano l’inchiostro, impedendomi, nei momenti clou, di stampare documenti di lavoro importanti!
Insomma più divertimento per loro, meno stress per noi…