Una nave è sicura nel suo porto, ma è fatta per uscire
Ogni giorno compiamo azioni che si ripetono quasi in automatico. Piccole sicurezze che ci accompagnano in una quotidianità più o meno sempre uguale a se stessa e che ci rassicura cullandoci nella routine.
Un tempo amavo molto la routine. Alzarmi, preparare la colazione alle mie bambine, caffè, lavoro e così via, in un circolo vizioso di gesti, parole, fatti che mi portava a terminare le mie giornate magari serena, ma mai pienamente soddisfatta. Questo perché da ragazza che è andata a vivere da sola molto presto avevo solo voglia di normalità e di nient’altro.
Dopo tre bambine sono una persona diversa. Ho imparato che ci vuole il giusto mix. Che la stabilità è confortante, ma che alla lunga uccide le nostre aspirazioni e divora il nostro benessere in una spirale di “quanto basta” che no, non fa per me.
Uscire dalla comfort zone ragazze è l’unica cosa che può spingerci ad un grado di soddisfazione personale soddisfacente. E non parlo di fare grandi cose che esulino dalla vostra quotidianità perché ahimè con tre figlie piccole sono la prima a capire quanto poco tempo rimanga ad una mamma dopo che è diventata tale.
Uscite di casa non alla solita ora. Prendete il caffè non nel solito bar. Entrate in quel negozio meraviglioso ma troppo sopra le vostre possibilità, anche se non comprerete nulla. Indossate scarpe diverse… Scarpe diverse, magari col tacco, che vi faranno inciampare se non siete pratiche ma non importa! Concedetevi i vostri piccoli lussi “straordinari” e fregatevene!
Pochi, piccoli, semplici passi per rompere la quotidianità e la zona di comfort e migliorarvi mettendovi alla prova!