Chanel crea e stupisce: quali sono i punti di forza della masion?
Premetto che io amo tutto quello che riguarda il marchio Chanel, a partire dalla fondatrice (credo di aver letto qualsiasi cosa su di lei) e che è la mia ispiratrice in tutto quello che faccio se riguarda la moda.
Sarò quindi considerata di parte scrivendo questo articolo, ma non so voi, io ogni volta che vedo una sfilata della maison mi stupisco.
Karl Langerfeld ha cambiato il modo di vedere la moda a partire dall’Haute-Couture. Per questa primavera ha scelto eleganza e raffinatezza, con tessuti leggerissimi, impreziositi da tagli sartoriali, dettagli preziosi e brillanti piume. Ed ecco come stupisce: ai piedi delle modelle banditi tacchi alti ma al loro posto sneakers leggere e preziose.
Un’altra innovazione è il tailleur. Capo-icona della maison, vede le giacche accorciarsi, scoprendo corpetti della stessa fantasia e colore che entrano nella gonna. Gli abiti sono lunghi, morbidi e flessuosi, ricchi eppure semplici, che accompagnano le forme e le esaltano. Organze, tulle e stoffe bouclé vengono lavorate con grande eleganza in sovrapposizioni, arricchite da dettagli di grande effetto.
Con il prêt-à-porter la filosofia di Chanel è la stessa: 75 modelli che concentrano le attenzioni sulla Pop Art, destinati a essere oggetto del desiderio di ogni donna . Vediamo, quindi, gonne a due pannelli con cerniere laterali o leggermente svasati, pantaloni di pelle; i maglioni diventano slim, abiti che seguono le linee del corpo accessoriati da calzature con tacco e il calzino ai piedi, cappottini con proporzioni generose e anche qui il tailleur, dove la giacca viene proposta dritta e senza maniche, morbida ma con spalle strutturate.
Il tweed, altro iconico tessuto di Chanel, è mischiato a nastri di chiffon, organza, sfilacciato o addirittura strappato. Ricami di perle, pelle trattata in diverse, maniere.. insomma una tavolozza di materiali in un’unica collezione. I colori sono bianco, nero, rosa, blu, viola o stupende fantasie multicolor.
Poi ci sono gli accessori firmati Chanel, ma quella è storia di un altro articolo.