Tutti amiamo le ciabatte, tremendamente comode e fresche. Ma non sempre le si può indossare: ecco quando metterle per non sbagliare.
Voce del verbo “ciabatte”.
Sì ok, lo so che non è un verbo, ma sembra proprio che sia questa la parola magica dell’estate 2018, almeno per quel che riguarda le tendenze nell’ambito delle calzature.
Adesso lo so cosa starete pensando: “io in ciabatte mai”. Ed è vero, condivido in pieno. Ma per andare al mare di certo non possiamo indossare gli stiletto o le pump di Louboutin, dunque mettiamoci il cuore in pace e vediamo quali sono i trend dell’estate 2018.
Innanzitutto per ciabatte intendiamo esattamente quello che pensate: le ciabatte. Non le infradito carine, con le palme stampate o quelle più chic tempestate di pietre (finte naturalmente) che si possono indossare anche dopo l’ora dell’aperitivo.
Intendiamo proprio le ciabatte da mare, quelle in gomma, spesso a righe o colorate, con suola bassa o alta pochi centimetri, comode come poche cose al mondo e quanto di più lontano c’è dall’essere chic.
E siamo d’accordo che al mare sono concesse. Tuttavia, complici i look di street style rubacchiati qua e là in giro per le varie fashion week e gli outfit di blogger e influencer, le ciabatte sembrano essere state sdoganate anche con le mise più eleganti e anche per la città.
Ed ecco allora comparire ai piedi di fanciulle vestite di tutto punto, con abiti super fashion, abbinate a clutch o hand-bag di tutto rispetto, sotto a gonne ricamatissime, con piedi super curati e smaltati.
Ebbene.
Lo so che sono comode, lo so che una volta messe sembra di non averle nemmeno e che in confronto indossare i tacchi, con 40° all’ombra, è una specie di tortura cinese, ma facciamo dei distinguo obbligatori.
Innanzitutto NO in contesti formali o eleganti: no alle ciabatte sotto agli abiti da sera o alle mise più ricercate; no per le uscite serali, per la cena al ristorante, per il matrimonio di vostra cugina (no, neanche se la odiate e glielo fate apposta).
No per l’ufficio, se siete tra coloro che fino al 15 agosto piantoneranno la scrivania; no per fare sport perché rischiate la salute (in bicicletta rischiate pure di perdervele).
Sì per il mare, la piscina, la spesa sotto casa, la passeggiatina nel centro del paesino di mare dove alloggiate, per l’aperitivo in spiaggia o per andare a lezione di yoga (poi toglietele).
E mai, mai, ripeto mai, le ciabatte di pelo. Vi prego.
Detto questo, un paio di ciabatte non si nega mai a nessuno.
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