Claudia Galanti torna in Francia da Arnaud Mimran: “proveremo a rimettere insieme la famiglia, nessuno è mai riuscito a separarci”
E’ ufficiale: dopo le indiscrezioni che li rivolevano insieme, Claudia Galanti è tornata a Parigi nella casa in cui viveva con Arnaud Mimran e proveranno a ricostruire la famiglia.
“Adesso che sono tornata a Parigi tutti ci immaginano di nuovo insieme: una volta che uscirà dalla prigione proveremo a rimettere insieme la famiglia”, dice Claudia Galanti al Corriere della Sera.
L’unico ostacolo, al momento, è il carcere, dove Mimran sta scontando la sua pena per frode.
Claudia per lungo tempo non ha detto ai figli che il papà era in carcere, ma poi si è trovata di fronte ad una situazione inevitabile: “Abbiamo smesso di andare a Parigi e Liam ha iniziato ad accusarmi che non poteva più vedere il padre per colpa mia. Così un giorno ho deciso di dire la verità ai miei figli e loro hanno risposto: ‘ok mamma’. Mi sono seduta su una sedia e ho pensato ‘non può essere che abbiano accettato senza fiatare anche questa cosa’. Ho chiamato la psicologa perché temevo che reprimessero le emozioni: dopo qualche settimana di terapia mi ha detto che era inutile continuare, i bambini erano sereni”.
Claudia Galanti racconta di come nel 2014, nel giro di sei mesi, la sua vita sia letteralmente andata in fumo. Poi un lungo capitolo fatto di denunce tra lei e l’ex compagno, di dispetti e bugie, segno, forse, che per nessuno dei due la storia era davvero finita.
“In sei mesi ho visto andare in fumo la mia vita. In agosto mi sono separata, a dicembre è morta nostra figlia e gennaio hanno arrestato Arnaud. Sono scappata da Parigi e ho cercato protezione in Italia. Ma ho capito che è il momento di ricominciare e per questo sono tornata in Francia”
E continua:
“I miei figli mi chiedevano tutti i santi giorni di tornare nella loro casa, quella dove sono nati e cresciuti. (…) Sono aperti, socievoli, bravissimi a scuola, pieni di amici. Io sono “Netflix”, passo serate intere davanti alla tivù, loro invece sono social. Eppure in questi anni mi sono chiesta se nella loro breve vita non abbiano dovuto sopportare troppi dolori: la separazione dei genitori, la morte della sorella, il padre in carcere”
Claudia parla poi della sua storia d’amore con l’imprenditore: “La famiglia di lui si è messa in mezzo, quando ci siamo lasciati mi ha attaccata per la mia storia con Tommaso Buti, ma sapevano bene che i nostri problemi non erano causati da una terza persona. Tommaso mi è stato vicino quando ero a pezzi, ma l’abbiamo tirata troppo per le lunghe. Abbiamo perso tempo dietro a una cosa che non era amore”.
Insomma, una famiglia che si riunisce è sempre una gioia. Ma sul matrimonio…
“Proveremo a rimettere insieme la famiglia, ma se lo faremo sarà per noi e non per i nostri figli. E poi sposarsi in carcere non è la cosa più romantica del mondo. Sogno ancora un abito bianco, in chiesa”.