Eccoci qui per parlare di un’altra sfilata innovativa per la primavera/estate 2014. Eccoci qui per parlare di un altro brand che ha fatto storia ed è parigino. Sto parlando di Dior con il suo Fashion Designer Raf Simons che ha firmato la collezione.
Si può dire che gli stilisti, a cominciare da questa stagione, hanno cercato l’innovazione, il cambiamento. Simons, con questa collezione, ha reinventato lo stile Dior, trasformandolo però senza perdere la linea guida che ha fatto la storia del brand. Raf Simons ha costruito la collezione basandosi su tre movimenti: Transitare, Trasportare e Trasformare.
Ma vediamo cosa si è visto in passerella.
La passerella è allestita in un giardino rigoglioso ricco di fiori ricostruito nello spazio verde del Museo Rodin di rue de Varenne a Parigi. La donna Dior interpretata nella Collezione primavera/estate sembra frutto di contrasti, di inedite interpretazioni di eleganza.
La classica giacca bar nera di Dior, corta al punto vita si accorcia nuovamente lasciando i fianchi nudi, le gonne pantaloni vengono sovrapposte a bermuda plissè stampate, le camicie da uomo diventano abiti a righe che lasciano nuda la schiena. Gli abiti a vita alta vengono costruiti con corpetti in raso, il broccato rimane rigido tanto da sembrar pelle.
Gonne di voile, giacconi alla marinière di duchesse completano una linea in cui i colori sono pensati per essere un contrasto tra loro, come l’abbinamento top verde e gonna rosa. Poi stampe, nastri, scritte.
E così anche il corredo bon ton degli accessori risponde all’immagine di donna selvaggia e forte perseguita dal designer: décolleté a punta acuminata, borse in pitone su cui piazzano stemmi irriverenti, collane al collo come grappoli di glicine.
Per l’Haute Couture, Raf Simons è invece più astratto. Filo conduttore della collezione è la sensualità, giocando con trasparenze, ricami, tagli che si fondono tra loro.
Le maniche della giacca da “Bar” si fanno a palloncino all’altezza del gomito; volant che danzano sotto un abito bianco da red carpet; plissè di colori a contrasto che avvolgono il petto per poi terminare con uno strascico sulla gonna, il gioco di strati trasparenti.
Un cappottino nero trasparente abbinato a un abito blu marine.
Insomma, per Dior, in questa stagione, eleganza deve far rima con semplicità.