Li ripropone in qualsiasi salsa: giacche biker; in versione matelassè; senza maniche o arricchite dalla pelliccia sul collo, lunghi giacconi multitasking fino ad arrivare alle avvolgenti mantelle.
E’ alla terza giornata della Fashion Week che c’è una sorpresa.
Mulberry svela durante il proprio show, la collaborazione creativa con la modella Cara Delavigne. Oltre a essere testimonial del marchio ha collaborato con il team creativo per produrre la collezione. E’ anche l’indiscussa protagonista della sfilata che si apre con la modella seduta su un’altalena fatta di tronchi d’albero, per rievocare la campagne Brit dove il brand trova radici.
Paul Smith si ispira, invece, alla cantante statunitense Stevie Nicks.
Porta in passerella giacche da camera in seta e completi pigiama in un mix di jacquard, righe e motivi paisley. I pantaloni sono fluenti e le camicette sono fluenti.
Invece per Vivienne Westwood Red Label la donna è strong. Quello che si vede in passerella sono stampe e tessuti sovrapposti, classici ma inaspettatamente sfregiati da tagli azzardati, giochi di volumi, pieni e vuoti.
I colori sono quelli autunnali: dal ruggine al borgogna, dall’ocra alla senape con sprazzi blu e grigi.
Christopher Kane gioca con un materiale tecnico e sportivo: il nylon. Utilizzato come piumino decorato con creste arricciate su completi maschili o come bordo, gonfiato su abiti da cocktail, in pizzo macramè su quelli da sera. Sovrapposti di organza si dispiegano su abiti millefoglie. Gone mini e abiti altrettanto decorati da stampe a fiore. Le maglie in cashmere dai colori fluo insieme a dettagli come gli oblò.
Burberry Prorsum con Christopher Bailey si ispira a “The Bloomsbury girl”. Romantici e femminili teadress, immancabili i trench, enormi ponchos.
Un look tipicamente inglese per la loro donna, ma con un tocco di eccentricità.
Sfila anche Barbara Casasola che propone capi classici e raffinati in cui trasparenze e scollature esaltano la femminilità di donne sensuali. Si gioca sull’alternanza di maschile e femminile, over e slim, geometrico e impalpabile. A completare gli outfit ci sono i cappelli a tesa larga che rendono i look chic.
La Maison Meadham Kirchoff presenta, infine, una collezione che guarda al mondo vintage e gli abiti sono color arcobaleno. Tra cappotti irridescenti e gonne dal sapore esotico, camice in pizzo dal collo alto e completi in velluto hanno portato in passerella capi da forme e sapori retrò.