Cappotto XXL: per chi e come indossarlo. Tutti i segreti per non sbagliare.
L’inverno ormai sta per entrare nella sua fase clou, anche se le temperature di questi giorni ci hanno fatto illudere del contrario. E’ in arrivo però, secondo il meteorologi, un fronte freddo che ci farà letteralmente rabbrividire: come riuscire dunque a conciliare l’esigenza di dover comunque uscire di casa con quella di tenerci al caldo senza assomigliare all’omino della Michelin? La soluzione ideale, day & night, è senza dubbio il cappotto lungo, o XXL che dir si voglia, ottimo per tenerci al caldo con stile, perfetto anche su miniabiti, gonne e quant’altro rischia di farci congelare le gambe, perché la sua lunghezza ci tiene al riparo dagli spifferi. Il modello XXL è sicuramente una tipologia di cappotto di grande appeal, ma va scelto con cura. Gli stilisti dal canto loro hanno portato sulle passerelle diversi tipi di modelli: dalle forme over di Chanel a quelle slim di Haider Ackermann, dai modelli vestaglia o militari a quelli coocon o minimal come quelli proposti da Emilio Pucci. E ancora, cappotti colorati come quelli di Marni, modelli patchwork firmati Etro, modelli classici by Max Mara, ma anche fluo come MSGM, a stampa tapestry come Dries Van Noten o con inserti originali come Delpozo.
Insomma, a livello di stili ce n’è per tutti i gusti, ma chi può permettersi di indossare un cappotto XXL? In teoria tutte, dalle più alte alle piccoline, ma con qualche piccola regola da seguire.
Per le fanciulle in versione mignon, il cappotto XXL migliore è quello dalla linea slim e che arriva alla caviglia, non più giù. Ottimo se indossato aperto e su un outfit tono su tono con la nuance del cappotto o su un colore a contrasto, ma in total look. Questo piccolo stratagemma servirà a slanciarvi: ovviamente no agli stivali al ginocchio in colori diversi dal pantalone o dalle calze indossate (vi mozzerà le gambe per effetto ottico) e via libera a decolletè e ankle boots con tacco alto.
Le fanciulle più alte avranno via libera un po’ su tutto, ma i modelli migliori sono quelli con cintura in vita e lunghi lunghi fino ai piedi. Se volete evitare l’effetto “pertica” sceglieteli stampati: armonizzeranno il tutto in modo soft.
Per chi è in lotta con la bilancia invece ok il modello al polpaccio, senza cintura, dalla linea morbida e “coocon” che avvolge. Per questo meglio scegliere tessuti morbidi e non rigidi che rischiano di appesantire la figura. Per i colori meglio puntare sulle tonalità scure per snellire o comunque sul monocromo, niente stampe.