Il tailleur è uno dei capi immancabili in ciascun guardaroba. Vediamo quali sono le tendenze per questo autunno-inverno proposte dagli stilisti.
Si narra che il primo tailleur fu confezionato nel lontano 1885 dal sarto inglese John Redfern, commissionato da una persona davvero speciale: la principessa del Galles. All’epoca dunque questo capo d’abbigliamento che tutte noi conosciamo e sicuramente abbiamo indossato almeno una volta nella vita, aveva un’allure decisamente differente rispetto a quella a cui siamo abituate oggi: non capo da ufficio o da occasioni più o meno formali, ma vera e propria eccezione stilistica. Dalla fine dell’XIX secolo il tailleur passò da indumento riservato a occasioni informali a modello simbolo dei progressi dell’emancipazione femminile. Non è un caso, ad esempio, che fu proprio Chanel a sdoganarlo del tutto, aiutata successivamente dallo stile imposto da Christian Dior, ma fu Yves Saint Laurent, negli anni Sessanta, a consacrarlo come capo simbolo del suo look androgino, vestendo la donna con dei raffinatissimi smoking pantalone. Da quel dì ne è passata di acqua sotto ai ponti o, per meglio dire, di stoffa e da Saint Laurent si è passati ai tailleur di Giorgio Armani, simbolo del potere femminile durante gli anni Ottanta. Oggi il tailleur è ormai diventato un capo passepartout, immancabile in ogni guardaroba: sono molteplici infatti le occasioni in cui viene indossato, che sia per motivi di lavoro o di studio, per incontri formali o anche per sentirsi impeccabili in qualunque momento della giornata.
Allora vediamo insieme quali sono le ultime tendenze per questo autunno-inverno proposte dagli stilisti sulle passerelle. Ce n’è per tutti gusti: dai classici tailleur pantalone di Chloè e Marc Jacobs, stretti in vita da cinture sottili per sottolineare la figura, al nero gessato e sensuale di Versace, fino a Pucci che, per il suo tailleur, punta sulla ciniglia. Impeccabili i tailleur firmati John Richmond, dal mood decisamente androgino, e quelli di Christopher Kane, con revers rossi a contrasto, mentre Gucci punta su microgiacchini dal sapore military per i suoi tailleur contemporanei.
Stile senza tempo per i modelli proposti da Re Giorgio (Armani), che propone volumi over e sfumature del grigio, mentre Ermanno Scervino punta sull’eleganza del bianco totale. Colori pastello invece per i tailleur iper femminili di Francesco Scognamiglio e Prada, che porta in passerella dei tailleur sorbetto, mentre Antonio Marras sorprende spaziando dal castigato grigio fumo al tailleur con gonna azzurro polvere, impreziosito da un gioco di ruches nere sulla giacca.
Infine anche la sera può avere il suo tailleur, che in questo caso diventa prezioso e catch-eye, realizzato con tessuti e texture ricercate e particolari: è il caso dei modelli proposti da Richmond, Etro e dal brand H&M.