Pitti Immagine Uomo giugno 2016: freschezza, innovazione, tecnologia e componente fashion per la moda uomo della primavera/estate 2017. Ecco le novità da Firenze.
Siamo giunti alla novantesima edizione del Pitti Immagine Uomo giugno 2016 che si sta tenendo in questi giorni a Firenze, proiettando, tra eventi, sfilate e mondanità, la città nell’olimpo della moda declinata al maschile, per poi passare la mano alla città meneghina con le passerelle per le proposte fashion del prossimo anno.
La città è invasa dai turisti che, proprio in questo periodo, scelgono il capoluogo toscano per visitare i tesori artistici qui conservati, ma anche dai visitatori che si recano alla Fortezza da Basso dove sono presenti ben 1220 marchi che espongono, di cui 536 in arrivo dall’estero. Ci sarà posto per tutti: sia per gli stilisti emergenti che proporranno collezioni moda uomo d’avanguardia, sia per le grandi e storiche maison di moda maschile che da sempre sono sinonimo di Made in Italy. Oggi arriverà anche Karl Lagerfeld ad aprire i battenti della mostradal titolo Karl Lagerfeld-Visions of Fashion, lo sguardo fotografico di un grande Maestro nel progetto che celebra il ritorno della moda a Palazzo Pitti e apre il programma triennale di cultura della moda contemporanea.
Dunque, la moda che viene presentata al Pitti Immagine Uomo giugno 2016 per la prossima primavera/estate 2017 vedrà un uomo che si vestirà, innanzitutto, con tonalità color sabbia, beige e khaki con tessuti molto morbidi e leggeri. Sahariane e field jackets saranno tra i capi must have della prossima stagione, magari impreziosite da ricami realizzati a mano, vedi Barbed, o attualizzati grazie all’impiego di fibre tecnologiche, come nel caso di Gant.
Le ispirazioni dei brand che espongono al Pitti Immagine Uomo giugno 2016 sono tratte anche dal mondo naturale: animali esotici, ambienti tropicali sono tra le main features scelte dalle case di moda per vestire l’uomo per la prossima stagione primvera/estate 2017. Hikkadua, marchio italiano che realizza anche costumi e infradito da uomo, trae spunto proprio da questo mondo fatto di colori, profumi intensi, coloratissimi impiegando palme e pappagalli e le loro nuances, per poi sfumare su grafismi pixelati. Una parte della collezione, sia uomo che donna, vedrà protagonista Valentina di Guido Crepax, una celebrazione dell’eroina col caschetto nero di uno dei geni consacrati del fumetto.
Ispirazioni barocche da Gabriele Pasini che crea capi in tessuto di broccato, mentre la Tintoria Mattei realizza camicie tinte in filo. Lardini, dal canto suo, crea la sahariana per la città, ispirandosi al mondo militare per creare delle soluzioni nuove, eleganti e comode per l’uomo urban che deve scegliere il porprio look quotidiano per il lavoro. Non poteva mancare Piquadro che crea accessori per l’uomo raffinati ed eleganti, oltre che comodi. Per il prossimo anno, ecco una nuova linea di zaini, Bagmotic, che, mediante un’applicazione, consentono di emettere una luce e di essere riconosciuti in condizioni di scarsa luminosità e visibilità. Un’esplorazione attraverso il mondo dell’Internet of things applicato al fashion system.