I figli sono un impegno, eccome.
I figli ti cambiano, eccome.
Ma perchè intorno a me sento parlare tanto dei “problemi” legati alla maternità e molto poco di quanto, in realtà, le nostre vite cambino in meglio quando diventi mamma?
No, non ditemi “tu parli bene perchè hai tanti aiuti”. Io non ho tanti aiuti e nemmeno una famiglia facile da gestire, ma la verità è che da quando i miei piccoli sono entrati nella mia vita, la mia vita è cambiata e molto in meglio… Io sono cambiata, perchè loro mi hanno fatto un regalo speciale.
Io ero quella che fino a pochi mesi prima della nascita di Elena Sofia non voleva dividere il proprio letto con nessuno. Che pensava solo allo studio e al lavoro e se chiunque provava a distrarmi mentre ero immersa nelle mie letture, beh, non finiva bene. Volevo la casa in ordine, maniacale direi. I miei prodotti nel mio bagno. Le mie cose da mangiare nella mia cucina. I miei programmi nella mia tv. I miei vestite nel mio armadio. L’unico essere con cui ero disposta a condividere tutto questo era il mio cane, quello morto a 18 anni dopo avermi accompagnato per una vita, poco prima che arrivasse lei.
E poi ho sentito lei nella pancia e ho avuto bisogno di un nido, con qualcun altro dentro. Di riempire questo nido con oggetti teneri e colorati, proprio il contrario dei miei gusti, di aprirlo a parenti e amici e far trovare il frigorifero sempre pieno.
Quando le bambine sono diventate due, poi tre, poi è arrivato il quarto, ho iniziato persino ad amare le nottate con un lettone pieno di piedini di varie dimensioni che ti si infilano nelle costole e anzi, ad non riuscire a dormire bene quando sono da sola e nessuno mi dorme sopra i capelli, tirandomeli di continuo, o mi sveglia a qualsiasi ora per chiedermi latte, acqua, di essere portato in bagno, di essere coperto, scoperto, consolato.
Ho iniziato ad amare un corpo non più perfetto – e ad ammettere che prima lo era molto più di quanto pensassi – e che questo corpo non si meritava di essere “maltrattato” come avevo fatto in passato, dovevo tenerlo bene, perchè era stata la loro casa.
A pensare che partire è bellissimo, ma tornare è meglio
Che è bellissimo organizzare cose divertenti per i miei figli, dai pigiama party ai viaggi, io che per natura sono un orso e ho sempre festeggiato poco anche il Natale.
Che una serata fuori con amici in estate è divertente, ma anche il divano con un cartone animato in un sabato sera di novembre ha il suo perchè.
Il più bel regalo che mi hanno fatto i miei figli è stata la scoperta che la vita è meravigliosa, sempre, comunque e in ogni situazione
Che abbiamo il DOVERE di vivere ogni giorno come una festa, preparandoci al nuovo giorno come ad una cerimonia, vestendoci bene, facendoci le trecce per avere capelli ordinati, mettendo la merenda per scuola in sacchetti divertenti con messaggi all’interno, emozionandoci per un dentino che spunta o una nuova parola aggiunta al vocabolario.
Ecco perchè, quando mi chiedono come faccio ad essere sempre “perfetta” (che poi perfetta dove?!) o perchè i miei figli siano sempre vestiti bene anche per andare a scuola, io racconto questa storia qua.
Il più bel giorno che vivi potrebbe essere oggi e non puoi accoglierlo con un abito non adeguato;) Quindi mettere questo Abito da cerimonia premaman Pietro Brunelli mi sembra perfettamente coerente, giusto?
Adoro Pietro Brunelli perchè l’ho indossato tantissimo durante la gravidanza di Greg (anche in tutte le puntate di Coppie in Attesa) e ancora oggi gli stessi abiti mi vestono perfettamente. Un buon abito prémaman, infatti, vi permette di acquistare in gravidanza la vostra taglia abituale e di continuare ad essere indossato anche dopo, perchè non si deforma sul pancione.
Quest’abito nero è stupendo nella sua semplice eleganza e pancione o no… Nessuno ci farà caso:)