Alla scoperta di Sticky Fudge, il 100% cotone bio made in South Africa per bimbi con attitudine vintage e coloniale
Si chiama Sticky Fudge ed è stata una delle piacevoli scoperte di questo Pitti Bimbo 82: un brand di abbigliamento bambino e bambina 0/10 anni made in South Africa che ha incantato spettatori e buyer.
Definito già a Londra, nell’edizione 2014 del Bubble, uno dei 5 top brand emergenti, Sticky Fudge ha conquistato anche l’Italia ed ecco perchè voglio presentarvelo: se lo shop online del brand infatti era finora limitata a livello Europeo alla Spagna e da noi lo trovavamo alla Rinascente e in pochissimi showroom d’avanguardia (Guffanti tra tutti), nell’autunno/inverno 2016, stando alle previsoni, questo marchio invaderà gli store che contano.
Le particolarità di Sticky fudge? Il sapore vintage ma non lezioso (quindi niente pizzi e trine, ma piuttosto un’allure coloniale), colori ispirati alle sue terre di origine sudafricane (tabacco, khaki, beige, ma anche polvere, turchese, malva), grande qualità. I capi di questo brand sono infatti realizzati al 100% in cotone bio e non causano reazioni sulla pelle delicata del bambino.
Un dettaglio che mi ha colpito tantissimo, visto che al Pitti ero anche alla ricerca di marchi emergenti per vestire il mio piccolino in arrivo, è che molti capi, come camicette e vestitini, sono letteralmente “doppiati”, cossì da poter essere utilizzati sia nelle giornate meno rigide che in quelle più frizzantine. Una bella comodità epr chi ha a che fare con un bimbo piccolo!
Numerosi anche i capi unisex – vedi le felpe trapuntate o i capi con inserti in ecopelliccia – nel segno di una moda che pur restando fedele ad un’ideale estetico presta grande spazio al concetto di praticità.
Il prezzo, vi state chiedendo? Una giusta via di mezzo, considerando anche la qualità davvero alta dei capi e la lavorazione secondo principi etici che ci sta dietro.