Chi di voi ricorda la canzone dell’album di esordio di Alanis Morrissette, in cui Mary jane era una ragazza sfortunata e piena di prblemi? Per quelli classe ’81 come me, questa canzone evoca il periodo dei primi amori, dei primi litigi per tornar tardi la sera, dei primi problemi in fatto di moda (quante ore passate davanti allo specchio a non vedersi mai “abbastanza”). Ma a me, quel nome composto che in italiano suonerebbe tipo Maria Giovanna (e qui andiamo sugli Articolo 31, tutta un’altra storia), evoca soprattutto un tipo di scarpa, probabilmente la mia preferita. Una scarpa che ti risolve il look, che trasforma un outfit da giorno completo di boots o ballerine in una sciccosa mise da sera, ma che proprio di giorno, per chi non ha paura dei tacchi, si trasforma nell’alleata perfetta per le giornate in ufficio. Ho pensato a queste post perchè stasera ho un’occasione particolare, a metà tra il formale e l’informale e vorrei un look comodo, ma con dettagli ricercati… E loro non passano mai inosservate!
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| Ballin |
In principio fu (la solita) Carrie, innamorata delle sue Manolo Blahnik; poi se ne accorsero tutte le celebrities e, infine, queste deliziose scarpette approdarono finalmente nel nostro guardaroba. Parliamo delle Mary Jane, il cui cinturino conferisce quel tocco in più alle classiche – e spesso anonime – pumps.
Il loro nome, se a qualcuno interessasse, deriva dal personaggio del fumetto “Buster Brown” che era solito indossarle e conobbero la loro notorietà negli anni Venti, complici la loro comodità per ballare e le gonne un pò più corte. Ma è da un paio d’anni al massimo che noi comuni mortali abbiamo di nuovo iniziato ad indossarle, grazie alla nuova moda che ne ha riscoperto il potenziale di seduzione da lolita. Basta dare un’occhiata alla collezione autunno-inverno 2012-2013 per rendersene conto… Ecco alcuni esempi proposti dalle più grandi case per il nuovo anno.
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| Chanel |
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| Louboutin |
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| Prada |
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| Lanvin |
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| Vuitton |
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| Charlotte Olympia |
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| Melissa
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Personalmente, se mai dovessi abbandonare le mie, comodissime, in tessuto blu scamosciato di Zara (perdonate la marchetta ma non ne esistono di più comode, Zara è sempre un passo avanti) e se mai avessi a disposizione uno stipendio da spendere solo in scarpe, sceglierei però le due versioni più sfiziose: quelle di Prada, dall’insolito tacco stile Re Sole, o le fantastiche Melissa rosse. Se poi volessi proprio strafare, salirei sulle glitteratissime Miu Miu e mi darei alla pazza gioia (e pazza sarei davvero, visto il costo…).
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| Peplum dresses |
Gli abbinamenti? Il mio preferito è con gonna al ginocchio a vita alta, o, meglio ancora, con le nuove gonne peplo o con vestiti nella stessa versione, che quest’anno soppiantano il classico tubino: una mise capace di slanciare le piccoline e le cicciottelle, a patto che il famoso laccetto scenda più giù della caviglia, non spezzando la gamba. Non esiste nulla di più sexy, dal mio punto di vista, di una Mary Jane indossata con miniabito e parigine in laqna.
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| jeans Dsquared2 |
Altrettanto azzeccata e bellissima sulle più slanciate l’accoppiata con jeans dal taglio maschile effetto used (non ne esistono come i Dsquared2, ma purtroppo non sono alla portata di tutti). Sopra, una camicetta o una semplicissima tshirt bianca e il classico blazer, in un colore che riprenda un dettaglio della scarpa. A completare il tutto, un trench strizzato in vita, da signora… Perchè con delle scarpe così, non si può che sentirci tali.
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| Miu Miu |
