Una lista di 5 propositi per il 2017 che parte dall’andare a quel paese e prosegue con tanto amore per il prossimo, ma soprattutto per se stesse
Avete fatto tutte la lista dei buoni propositi del 2017? Io no, mi appresto a farla qui con voi con 5 propositi semiseri per il 2017. Lo so, dopo i primi, che sono i più difficili, me ne verrano in mente mille, ma sceglierò solo i 10 più importanti e sono sicura che potranno essere anche i vostri.
- “MA ANDATE A QUEL PAESE”. L’ho scritto nel titolo e non posso deludervi, il primo proposito è questo ed è rivolto a tante cose e tante persone. Via chi negli ultimi anni ha portato solo negatività, come è normale che sia, ma via anche alle cose che la portano. Un esempio? Quello scatolone in garage pieno di vestiti che non uso e che ogni volta che entro al buio mi ritrovo in mezzo ai piedi (i vestiti si regalano naturalmente, non si buttano!), via e pile di giornali che ho conservato ma non fanno altro che portare polvere, via le cose elettroniche non funzionanti che non aggiusterò mai. Via, andiamo di decluttering che fa bene anche all’anima. Via le colleghe scorrette, via le mamme delle amichette che dispensano consigli non richiesti, via quei progetti abbandonati lì che non porteranno mai a nulla.
- RESTA, MA CHIEDI PERMESSO. Quella cosa o quella persona in particolare volete proprio tenerla, anche se non ha portato nulla di buono? Fatelo pure – chi sono io per dirvi di disfarvene ad ogni costo – ma sappiate che questo ha un costo, affettivo e pratico. Ditele di chiedere permesso d’ora in poi e che potrà restare nella vostra casa o nella vostra vita in stand by ancora per un pò, a patto che non dia fastidio.
- TI AMO, MA SOPRATTUTTO AMO ME. Tenetelo bene a mente quando avete a che fare con mariti, figli, genitori, qualunque persona a cui volete bene: io ti amo, ma soprattutto amo me stessa e cerco il mio benessere… Altrimenti non riuscirò ad amarti come meriti.
- A VOLTE MEGLIO MALE ACCOMPAGNATE CHE SOLE. Smettiamola di fare le grandi donne che fanno tutto da sole, i nostri uomini ormai lo sanno che sappiamo cambiare una cavolo di lampadina, che abbaimo il superpotere di farci in 4,6,8 facendogli trovare la cena pronta e i bambini già pigiamati dopo una giornata di lavoro (nostra), che possiamo andare ovunque da sole anche con i bambini… Ma a cosa porta questa fatica? A cosa porta questo continuo dover dimostrare? In ogni ambito, a volte, è bene abbassare la guardia ed accontentarci di un aiuto che magari non sarà perfetto, ma c’è.
- SONO BRAVA MA SONO ANCHE BELLA. A modo mio, certo, e non c’entra nulla la perfezione. C’entra che le mie labbra, i miei occhi, le mie mani, il mio fisico, le mie rughe, nel bene o nel male non ce l’ha nessuna ltro, nemmeno mia figlia, che pure mi assomiglia così tanto. Certo, devo essere una brava madre, brava nel lavoro, accettabilmente brava nelle faccende domestiche e in cucina, ma ho il diritto di fermarmi cinque minuti davanti allo specchio, passarmi quel rossetto rosso che amo, mettermi il mio abito preferito, guardarmi e dire “mi sento bella”, il tutto senza considerarmi frivola.
Ah, per chi non lo sapesse questa è stata la mia prima colazione del primo giorno del 2017, iniziato esattamente come volevo. Direi che sono sulla buona strada.