In Italia si fa un gran parlare di quelli che sono gli ostacoli che le donne incontrano lungo il percorso che dovrebbe portarle allo sviluppo di una carriera lavorativa ad armi pari con i loro colleghi uomini. Un percorso, e su questo sono tutti d’accordo, in cui la maternità, il periodo di allattamento e di primo inserimento dei bambini nelle scuole, rappresentano da un lato un momento di esaltazione del proprio essere femminile, dall’altro costituiscono un handicap verso il raggiungimento dei loro obiettivi professionali.
Come antidoti a questi limiti che sono un po’ “biologici” e un po’ meramente culturali si pensa sempre a quote rosa o escamotage non sempre facili da implementare, senza invece considerare le possibilità e le soluzioni già oggi disponibili ed attuabili. Un esempio è quello rappresentato dall’ambito dell’istruzione universitaria. Gran parte delle donne affronta questo percorso prima della maternità, ma al contempo esiste una buona fetta di pubblico femminile che ambisce alla laurea magari dopo essersi sposate o quando sono comunque già mamme.
Come conciliare lo studio con gli oneri famigliari di una neomamma e magari anche con un minimo di impegni lavorativi?
Le università telematiche come questa sono una possibile soluzione; infatti sempre più donne stanno considerando di adottare questo strumento come alternativa alle università tradizionali. Gli atenei telematici sono in grado di consentire il “giusto diritto allo studio” a quelle donne che vogliono laurearsi, o che hanno la necessità professionale di arricchire il proprio percorso formativo con una seconda laurea, un master o un corso di specializzazione.
Le università telematiche soddisfano in pieno le esigenze di crescita professionale di donne/mamme in quanto consentono loro di studiare direttamente da casa, nel tempo libero tra un impegno e l’altro, di sera o nel weekend. Non ci sono limiti temporali di accesso alle lezioni che sono sempre disponibili sul portale internet delle università; collegandosi tramite pc o tramite tablet è possibile assistere “in differita” allo streaming delle registrazioni delle lezioni tenute in aula dai docenti. Ed in facoltà? Ci si va solo per sostenere gli esami e quindi per una decina di volte in tutto durante l’arco dell’anno e solo per il tempo strettamente necessario per sostenere la prova che può essere orale o scritta.
Va infine sottolineato che le università telematiche consentono l’accesso a tutti i principali corsi di laurea quali psicologia, ingegneria, economia, pedagogia, scienze politiche e giurisprudenza. Basta quindi scegliere il corso di proprio interesse e la formazione a distanza può iniziare.
Claudia Morellini
Breve Bio di Claudia Morellini
Fin da piccola ho iniziato a scrivere, brevi racconti, poesie e romanzi, descrivevo anche cose reali, ma nella maggior parte dei casi mi abbandonavo alle mie fantasie. Sì, si può decisamente dire che ho sempre avuto la passione per la scrittura. Proprio per questo motivo ho scelto come percorso universitario “Scienze della Comunicazione”, in modo da approfondire aspetti per me molto interessanti. Nel frattempo non ho mai smesso di scrivere, collaborando per alcuni giornali locali e riviste. Poi ho scoperto anche l’affascinante mondo del web e quindi coniugare la scrittura con la rete è stato il passo successivo e naturale. Al termine degli studi universitari ho infine trasformato queste mie passioni in un lavoro, divenendo una writer freelance.