Coppie in attesa 2, vi spiego perchè abbiamo deciso di partecipare e di metterci in gioco, con tutto ciò che questo comporta
Ha debuttato a metà giugno su Rai2 Coppie in Attesa 2, il docu-reality di cui vi ho parlato due settimane fa che ha seguito anche la gravidanza e la nascita del mio Ruggero Gregorio e che vede me e la mia famiglia (allargata) tra i protagonisti.
Era dicembre quando mi è stato proposto di prendere parte alla seconda stagione del programma firmato Rai Fiction e Stand by Me e questa cosa mi ha colto abbastanza impreparata, visto che non solo stavo traslocando, ma che, soprattutto, stavo affrontando una gravidanza di sicuro voluta, ma arrivata a gran sorpresa a scombussolare di nuovo le nostre vite. Il sesto figlio di questa grande famiglia allargata, che ogni volta che trova un equilibrio è pronta a scombussolarla di nuovo.
E allora, mi direte, perchè accettare di partecipare a Coppie in Attesa e lasciarsi seguire dalle telecamere per cinque lunghi mesi, se già non abbiamo il tempo neanche per parlarci a volte? Ora ve lo spiego. Si potrebbe pensare che io abbia accettato perchè sono esibizionista e mi piace mettermi in mostra, ma forse chi lo dice non sa che in tv ci ho lavorato tre anni per mantenermi all’università e ho detestato quell’ambiente fino al midollo. Forse le stesse persone non sanno che detesto vedere le foto di quando facevo la modella (seria) e che ho detto no alla seconda serie del Grande Fratello, per la quale ero stata scelta. Detesto i riflettori, è difficile persino che mi lasci fare un video amatoriale, figuratevi quando la mia casa deve trasformarsi in uno studio o quando ho la telecamera puntata anche in auto o mentre partorisco. Ma c’è un perchè, eccome se c’è.
Io e Andrea abbiamo deciso di partecipare non solo perchè quei filmati saranno un ricordo bellissimo da rivedere tra qualche anno, ma soprattutto perchè nessuno si rende conto di cosa si nasconda dietro la nostra scelta di sei anni fa. Una scelta dettata dall’amore ma difficilissima, la scelta di lasciare le rispettive famiglie, con due figli piccoli a testa e di andare a vivere con le mie prime due, che sarebbero diventate presto tre. La scelta di Andrea di continuare a fare il padre dei suoi figli in tutto e per tutto, nonostante le difficoltà. La scelta di avere la casa piena di bambini, quando per me ai tempi già due erano troppo, la scelta di incassare qualsiasi tipo di insulto solo per amore della nostra nuova famiglia e di aspettare che fosse il tempo a parlare (e direi che ha parlato abbondantemente).
Pensate che è la prima volta che io posso essere mostrata pubblicamente insieme ai figli di Andrea, perchè non abbiamo mai avuto le liberatorie per farlo, benchè io quando sono con me li cresca come figli miei. Avrei mille cose da dire sull’argomento, ma ovviamente non posso non solo per loro tutela, ma anche per questioni legali; perchè la famiglia allargata, io ve lo dico, è un gran casino e si può pensare di viverci solo se i sentimenti sono davvero forti. La famiglia allargata implica l’avere due o tre fegati, tanti cuori, un cervello di riserva che ti aiuta a ragionare nei momenti in cui vorresti solo affrontare le cose con l’impulsività che a volte servirebbe. Un’amica proprio ieri mi suggeriva di spiegare a chi mi reputa una stronza o un’esibizionista il mazzo che mi faccio in realtà per portare avanti questa scelta e non lo farò del tutto, vi dico solo che i dieci anni in più che qualche gentile donzella mi ha dato dopo la prima puntata dovrebbero essere 30 se riflettessero davvero come mi sento in certi giorni.
Bene, Coppie in Attesa è stata l’occasione perfetta per tentare di spiegare a tutti, dopo sei lunghi anni di silenzio, il perchè di quella scelta dolorosa ma necessaria e per dimostrare che si può vivere serenamente anche all’interno di una grande famiglia allargata, seppur con tutta la fatica che ne consegue (tanta, a volte troppa). Questa è la prima volta che posso mostrarmi, oltre che in qualità di mamma, anche in qualità di “mamma sostitutiva” dei due figli di mio marito e di sfatare le tristi immagini di matrigna e patrigno che spesso ci propinano; l’occasione per dimostrare che chi ha tentato di causare litigi, tensioni, forse a volte ce l’ha fatta, ma non è mai riuscito a vincere nell’intento di far finire la nostra storia.
Perchè ragazze, tutte abbiamo il diritto di essere felici e di non restare con persone che non amiamo solo per i nostri figli, ma ve lo ribadisco: per scelte come questa serve un fegato di riserva. E un cuore in più per tollerare la felicità che si prova in certi momenti, quando i bambini sono tutti insieme e vedi che si comportano da fratello e sorella anche quando non lo sono.
Coppie in Attesa 2 vi aspetta il martedì sera alle 21 su Rai2 con la conduzione della meravigliosa Ambra Angiolini. Potete seguire la trasmissione anche su Facebook e Twitter e interagire con noi e le altre coppie. Vi aspettiamo!