Giocare è molto più che giocare: attraverso il gioco si costruiscono relazioni e si insegnano valori (ottimo motivo per continuare a farlo con i vostri figli!)
Quando ero bambina il mio gioco preferito era inventare avventure con le Barbie. Da sola o in compagnia, passavo le lunghe mattinate d’estate inventando storie complesse e lunghe ore intere, addirittura ce n’erano alcune che proseguivano per mesi… Insomma, altro che serie tv, io le serie me le inventavo!
Adoravo giocare con quelle bambole a fattezza umana, che potevano essere chi volevi e fare cosa volevi e la cosa più divertente era che si adattavano a qualsiasi ambiente: in spiaggia potevi inventare avventure nel deserto, al ristorante facevano il loro banchetto con le briciole di pane e una foglia di insalata, in casa la libreria e i soprammobili diventavano deliziose casette. per non parlare di quelle che costruivo con le scatole di cartone delle scarpe. Ricordo che non vedevo l’ora di avere la febbre, perché i miei nonni venivano a casa mia e si prestavano anche loro al gioco tutto il giorno; sì, perché:
Per un bambino condividere un gioco con un adulto è molto più di ciò che sembra, con il gioco si costruiscono e si solidificano relazioni, attraverso il gioco, soprattutto, si insegna e si impara in modo molto più semplice
Ecco perché non smetterò mai di giocare con le mie bambine!
Per loro, che amano gli animali più di ogni altra cosa, ma anche la moda, ho scelto le nuove Enchantimals di Mattel, delle deliziose “ragazze” che hanno tutte qualcosa in comune con l’amico animaletto che le accompagna: dalle lunghe orecchie rosa di Bree il coniglietto, alla coda di Felicity la Volpe, le Enchantimals esaltano i valori di amicizia e lealtà, strizzando l’occhio alla moda (guardate come sono stilose) e agli accessori che a tutte, mamme comprese, fanno venire voglia di giocare (vogliamo parlare della bici di Taylee la Tartaruga, con tanto di caschetto per lei e la sua amica?).
Ho chiesto a Eva di inventare una storia, giocando insieme con le Enchantimals e mi sono stupita di come una bambina di nemmeno 5 anni sia brava a costruire una trama complessa… Anche troppo, tant’è che l’ho semplificata!
La nostra storia inizia così: “C’era una volta, nel regno incantato delle Enchantimals, Patter, una ragazza che adorava i vestiti. Li adorava così tanto che ne cercava sempre di nuovi, per poterli abbinare ai colori delle sue stupende piume”.
Ed ecco a voi “Le Enchantimals nel paese dei giganti”
Un giorno, durante un volo con la sua amica Flap, Patter vide in lontananza un centro commerciale grandissimo e decise di andare a dare un’occhiata. Stanche del volo, però, decisero di riposarsi un po’ sedute sulla collina.
Mah… Cosa succede?! La collina si muove! Ma questa non è una collina… E’ una bambina gigante!
Flap sembrava spaventata, ma Patter si avvicinò al viso della bambina e lei la sollevò con le mani sorridendo, felice di aver trovato una nuova amica: lo sapeva, nel suo cuore di bambina, che anche un essere gigantesco e uno piccolissimo potevano fare grandi cose insieme! Così Patter e la bambina andarono ad esplorare i dintorni, dimenticandosi completamente di dirlo alla mamma e alle amiche.
Felicity allora chiamò le ragazze a raccolta e disse: “ragazze, dobbiamo andare a cercare Patter! Sembra sia andata verso la terra dei giganti!”
Felicity non ha mai paura e insieme a Flick partì per prima alla ricerca di Patter e di Flap, saltando dal grande vaso che conduce al regno dei giganti. Aveva detto a Bree e Taylee di stare tranquille ed aspettarla nel regno delle Enchantimals, ma loro non potevano pensare di lasciarla sola in questa avventura.
Così Taylee si mise il casco, lo infilò anche alla piccola Bounder, inforcò la bici che la rendeva meno lenta e partì. E anche Bree partì. Mentre le altre due cercavano Patter nei prati e nella foresta, Bree capì subito che doveva cercare altrove: Patter amava i bei vestiti, quindi poteva chiedere alla gigantessa vestita di bianco dove poteva cercarla… Sperando che la gigantessa non le avrebbe fatto del male. Ma i giganti aldilà del loro aspetto enorme erano buonissimi, così la gigantessa vestita di bianco disse:
“Forse la tua amica e il suo pavone sono andati con quella birbante di mia figlia, lei sì che sa dove comprare vestiti stupendi!”
Andarono insieme verso il centro commerciale e trovarono Eva Maria e Patter che giocavano insieme. Volevano quasi rimproverarle ma… Sapevano che un abbraccio funziona più di qualsiasi cosa!
Bree e Patter si abbracciarono forte e Patter promise che non si sarebbe più allontanata senza preavviso. Andarono dalle loro amiche e tornarono tutte insieme nel mondo delle Enchantimals, promettendo di tornare presto a trovare le nuove amiche.
Se avete voglia di inventare anche voi una storia insieme alle vostre bambine, seguite anche il canale Youtube delle Enchantimals :- )
Post in collaborazione con Mattel
Trovate le Enchantimals anche online!