“Eh, ma per te è facile”.
Quante volte mi sono sentita ripetere questa frase, specialmente negli ultimi anni.
Sono una donna mediamente realizzata, ho un buon lavoro, una bella famiglia, quattro figli stupendi (e non solo fisicamente), una bella casa, una bella auto… Quindi per me è facile.
Per me è facile. Invece per loro, per chi lo ripete, non lo è.
LORO hanno il mutuo da pagare, tante cose da fare, lavori frustranti, figli piccoli che creano tanto impegno, zero aiuti. Per LORO è difficile. E’ difficile crescere i figli con pochi aiuti, è difficile arrivare a fine giornata senza gridare come pazze, andare in vacanza, andare d’accordo con la suocera, dormire poco, lavorare anche il fine settimana.
A me invece, siccome posto tante belle foto sui social, viene tutto regalato. Per me è facile, per LORO è difficile. Quello che faccio io è scontato e semplice, quello che fanno LORO particolare e difficile.
Io non capisco cosa spinga tante donne della mia età ad essere perennemente lamentose; non capisco cosa le spinga a fare figli, per poi lamentarsi continuamente perchè i figli sono un peso (ma dai, davvero?! Io pensavo si crescessero da soli…), lamentarsi perchè non amano il lavoro che fanno, ma non fanno nulla per cambiarlo, lamentarsi perchè non stanno bene con il proprio marito/compagno, ma poi sempre lì stanno.
Per me non è facile, non è MAI stato facile. Di scontato non ho avuto neanche una famiglia, figuriamoci tutto il resto.
Però se c’è una cosa che ho imparato fin da piccola è che la determinazione è tutto e che piangersi addosso non serve a nulla, nè tantomeno spinge gli altri ad aiutarti (anzi…)
Ci sono giorni (oggi è uno di quelli) in cui mi sento oberata da tutto – dalle decisioni che ho preso negli ultimi anni, dal lavoro, dai figli), in cui vorrei solo andare a letto ed alzarmi tra una settimana, ma semplicemente questi giorni li accetto e faccio di tutto per cambiare ciò che è nelle mie possibilità.
Vi faccio ridere. La scorsa settimana parlavo con una mia coetanea del mio lavoro e lei (insoddisfatta del suo), mi fa:
“Eh, ma per te è facile, sei abituata a viaggiare tanto in macchina”
Per la prima volta, anzichè rispondere “eh sì”, le ho raccontato delle prime volte che dovevo andare via da sola per lavoro, delle gocce di Xanax nella borsa per paura che l’ansia prendesse il sopravvento, dei sonni improvvisati davanti agli Autogrill quando al lavoro si aggiungono otto ore di auto, dei pianti perchè con i bambini che non mi facevano riposare dovevo alzarmi alle tre di notte e spararmi ore e ore di auto, a cui si aggiungeva l’ansia di non trovare MAI il luogo degli appuntamenti, perchè io e il mio senso dell’orientamento nemmeno con il navigatore ci mettiamo d’accordo.
“Eh, ma te sei portata a stare in mezzo alle persone”
Tesoro bello, le mie più care amiche sanno che raramente rispondo perfino al telefono, tanta è la mia voglia di vita sociale. Che è più facile trovarmi da sola dietro al pc in un angolo con un calice di vino che a fare l’aperitivo con le mie amiche. Sono social per lavoro, ma A-sociale nella vita… Tranne con le persone più care ovviamente, ma comunque al telefono non rispondo nemmeno a loro. Vi immaginate la fatica per una come me di andare agli eventi? Di stare sempre col sorriso stampato sulla faccia? Di essere gentile con tutti?
E vogliamo parlare del
“eh, ma te sei abituata a gestire tanti figli”?
Non è che sono nata per fare la madre (anzi, direi proprio il contrario), nè tantomeno per gestire i figli degli altri. Ho passato mattinate interminabili a piangere chiusa in casa con le mie figlie piccole, talmente vicine di età da mandare fuori di testa, giorni di ansia in cui sarei stata persa senza una persona accanto, ore al telefono con la mia amica/sorella per uscire dallo sconforto e dalla fatica che una famiglia allargata come la mia possono arrecare.
Non è facile, non c’è nulla in questa vita che possa essere contemporaneamente bello e facile e spesso facciamo l’errore di pensare che per gli altri le cose siano molto più facili che per noi.
Se invece ci fermassimo a condividere, ascoltare, aiutare, scopriremmo che per nessuna di noi è facile e magari potremmo imparare nuovi modi per superare i nostri problemi… Potremmo persino scoprire che siamo in grado di prendere in mano la nostra vita e cambiarla, se davvero non ci piace, anzichè dire che gli altri sono felici per pura fortuna.