E’ possibile organizzare un pigiama party per bambine in pochissimo tempo e con poco spazio? sì e vi consiglio come!
Partiamo da una premessa: se ne avessi il tempo, non farei altro che organizzare feste, per gli altri. Invece il tempo scarseggia decisamente e lo spazio, finchè non sarà pronta la nuova casa, non è granchè. Nonostante questo, voglio dimostrarvi che si può organizzare un pigiama party per bambine anche con poco spazio e con due ore di tempo!
Andiamo per ordine: Giulia compie gli anni ad Agosto ed avrebbe dovuto festeggiare ad inizio settembre con le amichette, all’aperto. poi la mononucleosi l’ha messa ko e abbiamo dovuto rimandare. siccome non mi piace la classica torta con tanto di foto, le ho proposto di invitare le sue amiche più care dopo la scuola il venerdì – visto che il sabato non hanno lezione – e organizzare un pigiama party.
La risposta? Non sto a scriverla, tanto la immaginate!
Ma cosa bisogna tenere a mente per organizzare il perfetto pigiama party per bambine?
- Prima cosa, che sembra scontata ma non lo è: specialmente se le bambine sono piccole, assicuratevi che le mamme siano disposte a lasciarle a dormire e che loro siano in grado di dormire senza i genitori, altrimenti il pigiama party sarà più che altro un incubo!
- Il tempo: se ne hai poco, preferisci cibi pronti e pensa piuttosto ad un’apparecchiatura carina, perchè il cibo sarà l’ultimo dei pensieri: le bimbe vogliono vivere una serata di magia!
- Quante invitate? Dipende dallo spazio che avete, ma anche da voi. Per dormire si possono sfruttare i letti presenti nella cameretta, ma anche dei materassini gonfiabili su cui mettere lenzuola e coperta e dei sacchi a pelo. Ma voi, quante bambine riuscite a reggere?
- Il programma: stilatene uno di massima, ma non vi aspettate che lo rispettino troppo… La cosa bella del pigiama party è proprio che non ci sono troppe regole od orari!
- Trucchi: mettete in un beauty tutti quelli rimasti a metà e che non utilizzate più e truccate a turno le bambine, o lasciate che si trucchino da sole mettendo tante salviette detergenti a disposizione: il trucco è un momento che le bambine adorano, perchè di solito è proibito:)
- Abiti: chiedete che le bimbe portino con sè pigiama, spazzolino e cambio per il giorno successivo, ma lasciate che giochino con gli abiti di vostra figlia e se avete dei vestiti di Carnevale, lasciateli a loro disposizione. il “travestimento” crea coesione e sicurezza
- Film: sono la base del pigiama party che si rispetti e chiaramente il genere dipende dall’età: se non volete ritrovarvi con molte bambine a dormire nel vostro letto, evitate qualsiasi cosa possa far paura (sì, anche il genere “Piccoli Brividi” è da abolire) e puntate su animazione e commedie adolescenziali in cui si parla del valore dell’amicizia… Chiaramente pop-corn e marshmallows sono d’obbligo!
- Tablet e telefoni: per come la penso, vietarli in toto ormai è una stupidaggine e sicuramente qualcuna delle invitate lo porterà con sè. Potete però limitarne il tempo di utilizzo, anche perchè dopo una certa ora creano agitazione e non predispongono al sonno. Tra l’altro bambine più grandicelle potrebbero utilizzarli per inviare foto/video agli amici in tempo reale, cosa non consigliabile perchè le altre mamme si aspettano che controlliate i bambini. Fateli riporre sul comodino fino al mattino successivo dalle dieci in poi.
- Preparate un kit di benvenuto: non bisogna spendere chissà quanto, io ho messo in ciascun sacchetto delle formine con bastoncino per rendere più divertenti i selfie, una spilla da attaccare sullo zainetto di scuola, dei dolcetti e un anellino con cuore uguale per tutte… sembrava avessero trovato un tesoro:)
A proposito di spazio, in questa casa io non ne ho (non perchè sia piccola, ma perchè con 6 bambini tutte le stanze sono occupate…) e quindi ho deciso di cedere per un giorno il mio studio, senza però spostare tutto ciò che tengo sul mio tavolo da lavoro… In fondo volevo che le bimbe si sentissero davvero “a casa” e credo di esserci riuscita!
Ho cercato di creare un ambiente colorato e piacevole, con piccole attenzioni: le bibite travasate in bottigliette di vetro, i tovaglioli sfiziosi, le ciotole per pop-corn (che in realtà sono bricchi per il latte) dal sapore vintage.
Ammetto di aver cucinato solo pizza, focaccia e muffin e per il resto sono ricorsa al sempre caro supermercato, perchè avevo solo due ore e mezzo per fare tutto 🙂