Angelina Jolie è una mamma tosta e non la ferma nessuno. Ma recentemente un ospite fastidioso chiamato varicella l’ha messa ko.
Angelina Jolie, ormai non proprio un’adolescente, è stata colpita dalla varicella e ha deciso di annunciarlo in un videomessaggio che sta facendo il giro del web. «Starò a casa a grattarmi!», dice la bellissima attrice, spiegando che non potrà partecipare alla première del suo film “Unbroken” e agli altri eventi promozionali programmati in questi giorni negli Usa, proprio a causa della sua varicella.
Nel video diffuso dalla Universal Pictures Angelina Jolie si mostra sorridente e con un look decisamente low profile che mostra anche i puntini della varicella. «Volevo essere solo chiara e onesta sul perché sarò costretta a mancare agli eventi legati a Unbroken. Starò a casa a gratatrmi e perderò tutto. Non posso crederci, perché questo film significa davvero molto per me. Non riesco davevro a crederci, ma così è la vita. Mando a tutti il mio amore e spero che tutto vada bene» ha detto l’attrice. Certo, direte voi, la varicella non è la fine del mondo ma sicuramente è una gran seccatura, soprattutto se la si prende da adulti!
Vi abbiamo già parlato dell’importanza delle vaccinazioni e conoscete bene il mio punto di vista. Personalmente, ho vaccinato le mie bambine (e me stessa, visto che non ho mai contratto malattie esantematiche) anche contro la varicella. Perchè? Perchè il vaccino c’è, è sicuro e perchè mia figlia più piccola, così come tanti altri bambini o tanti anziani, non può permettersi di contrarre questa malattia. Magari, se lo facessimo tutti, anche questa seccante malattia sparirebbe o quasi, come è stato per morbillo e rosolia. Perchè sembra nulla, ma provate un pò a contrarre la varicella da incinte e poi ne riparliamo.
«Uno dei periodi di picco della varicella – spiega Giovanni Corsello, presidente della Società italiana di pediatria – è proprio il mese di dicembre. Si tratta della malattia infettiva più frequente in Italia, con un’incidenza di 40 casi per 1000 abitanti, come testimoniano i dati dell’Istituto superiore di sanità.
Il picco della varicella, spiegano gli esperti, è proprio nel mese di dicembre. Di solito colpisce i bambini sotto i dieci anni, che la contraggono negli ambienti scolastici, ma non è raro che contagi adulti che non l’hanno mai avuta e non sono vaccinati, dunque Angelina Jolie non è affatto un caso isolato. Negli adulti tra l’altro la la malattia può essere più aggressiva ed esporre a un maggior rischi di complicanze, per non parlare del caso di una gravidanza, in cui può essere fatale per il feto.
Non solo: ammalarsi di varicella da bambini moltiplica le possibilità di ammalarsi di herpes zoster da adulti: il virus, infatti, si annida nell’organismo in uno stadio di latenza nei gangli nervosi per poi rendersi visibile a distanza di anni sotto forma di Fuoco di Sant’Antonio. Quindi dopo i 50 anni, a causa del declino fisiologico delle difese immunitarie, una persona su 4 in Europa è destinata a soffrire di herpes zoster, in due casi su 3 dopo i 50 anni e spesso con complicanze (nevralgia post erpetica, dolore intenso).
Anche in questo caso è possibile prevenire il Fuoco di Sant’Antonio e le sue complicanze grazie ad un vaccino per l’immunizzazione di chi ha più di 50 anni, che riduce dal 50 al 70% il rischio di sviluppare la patologia. «Vaccinare significa prevenire la presenza di condizioni croniche potenzialmente invalidanti e comunque ad alto impatto sulla qualità di vita dell’anziano».
Dunque, grazie ad Angelina Jolie per averci ricordato che la varicella non è una malattia prettamente infantile e che vaccinare è bene (portatemi prove SCIENTIFICHE del contrario). Soprattutto, grazie per essersi mostrata senza trucco e averci fatto capire ancora una volta che non valiamo neanche il suo alluce, anche se priva di makeup e con puntini rossi sul volto.