Ero una di quelle che “l’aria condizionata con i bambini mai”, ma poi ho scoperto che basta saper scegliere! E quindi ecco tutte le istruzioni per l’uso su aria condizionata e bambini
Se vi chiedessero qual è l’oggetto a cui non rinuncereste mai nella vostra abitazione, voi cosa rispondereste? Io, senza dubbio, al condizionatore!
Amo l’estate alla follia, ma non se sudo anche solo stando seduta a lavorare al pc, tantomeno mi piace fare la doccia ai bambini anche due volte al giorno per lo stesso motivo. Eppure, anch’io ero una di quelle che “l’aria condizionata con i bambini mai”.
L’aria condizionata fa bene o male ai bambini?
Questa è la classica domanda che i genitori si pongono quando decidono di installare un condizionatore o se ne hanno già uno in casa quando arriva il bebè.
In molti, infatti, temono tosse, raffreddore o febbre da aria condizionata. Ma se scegliamo un buon condizionatore , nulla di questo avviene, anzi.
L’aria condizionata non solo non fa male ai neonati e ai bambini, ma è fortemente indicata quando le temperature esterne sono molto elevate.
I benefici dell’aria condizionata per i bambini
Vi sarà sicuramente capitato di avere un bimbo con sonno inquieto durante l’estate. Il perché? È presto detto: i bambini e i neonati in particolare non possiedono un meccanismo di termoregolazione che permetta la sopportazione di temperature troppo alte.
Non solo, quindi, possono presentarsi problemi di surriscaldamento, ma anche disidratazione, ovvero la perdita di liquidi dovuta ai meccanismi compensatori che il sistema di termoregolazione del bambino mette in atto per mantenere bassa la temperatura corporea (in soldoni il bimbo suda di più e pompa più sangue per compensare il caldo eccessivo).
Se il primo passo è naturalmente quello di mantenere il bimbo idratato proponendo spesso acqua e frutta di stagione, il condizionatore in questo caso diventa fondamentale per evitare gli stati di malessere: non solo, infatti, rinfresca l’aria, ma la deumidifica, assorbendone il calore e cedendolo poi all’aria esterna.
In caso di bimbi allergici (vedi mia figlia Giulia) la funzione di questi apparecchi è anche quella di ridurre l’esposizione ai pollini che inevitabilmente entrerebbero dalla finestra.
Come scegliere ed utilizzare il condizionatore con i bambini
Il primo consiglio è ovviamente quello di scegliere una buon prodotto, come il condizionatore WindFree di Samsung che ho installato in camera delle bambine: qui all’alta efficienza energetica si aggiunge la presenza di 21.000 microfori, che permettono di non esporre direttamente i bambini al getto d’aria fredda, che poi è l’aspetto più temuto da noi mamme.
Inoltre, la gamma WindFree è super silenziosa, grazie alla funzione GoodSleep, quindi molto adatta alle persone che come me hanno un sonno “delicato”, ma soprattutto per i neonati e bambini piccoli.
Nelle notti di grande caldo, infatti, tengo sempre il condizionatore acceso per permettere ai bambini di dormire serenamente senza sudare e senza problemi di rumore. Inoltre, WindFree ha una tecnologia che registra le fasi del sonno e quindi si attiva e disattiva automaticamente durante l’intero arco della notte.
Pensate che lasciarlo acceso tutta la notte sia una follia?
La gamma WindFree gode di una classe energetica molto alta, che permette di risparmiare tantissimo, per esempio i nuovi modelli hanno la classe energetica A+++.
Quindi, per me, lasciarlo acceso tutto il tempo non è un problema, proprio grazie ai bassissimi consumi.
Altri accorgimenti da tenere sempre in considerazione
- Non impostare una temperatura troppo bassa. Una temperatura ideale è quella di 4° 5 gradi in meno alla temperatura esterna.
- Controllate lo stato della deumidificazione: se l’aria diventa troppo secca (<50%), possono verificarsi disturbi respiratori.
- Utilizzare o scegliere condizionatori come Samsung che non hanno getto d’aria diretto: può causare tensione muscolare e raffreddamento, oltre a mal di testa e nausea. In questo la tecnologia WindFree di Samsung è davvero un’ottima alleata in quanto diffonde l’aria e non ha getti d’aria diretti che possono arrivare addosso ed essere fastidiosi e rischiosi.
- Evitate di esporre il bambino direttamente al flusso di aria fredda proveniente dall’apparecchio (o dalle bocchette di areazione, ad esempio in auto).
- Effettuare un regolare recall al easy filter WindFree dell’apparecchio e la pulizia dei filtri, seguendo quanto scritto nel libretto di manutenzione dell’apparecchio.
- Non dimenticate di arieggiare le stanze quando il condizionatore non è in funzione (preferite le ore meno calde, prima della nanna).
- Attenzione alla purificazione dell’aria, se avete bambini allergici a polveri e polline, scegliere un condizionatore che ha questa caratteristica è importantissimo, per esempio WindFree di Samsung è dotato di questa funzione e con un filtraggio di polveri, pollini e batteri pari quasi al 99%.
Se volete informazioni più dettagliate, potete visitare direttamente il sito Samsung: https://www.samsung.com/it/business/windfree/
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