Gli sport adatti ai più piccini: un vademecum per individuare quello più giusto per i vostro bambini.
Lo abbiamo sentito dire più e più volte: lo sport è importante per salute ed il benessere psico-fisico dell’adulto, figurarsi se si parla, poi, dei bambini, che proprio attraverso le attvità sportive potranno crescere armoniosamente, essere aiutati nel processo di socializzazione e trarre benefici anche dal punto di vista psicologico. Allora ecco un piccolo vademecum per capire quali potrebbero essere alcuni sport per bambini da scegliere per i piccoli. L’invito a far praticare uno sport ai bambini arriva anche dall’American Academy of Pediatrics che raccomanda di far fare loro almeno 30-60 minuti di attività fisica al giorno, per prevenire le problematiche legate all’obesità contribuendo, in questo modo, ad umentare la massa muscolare magra rispetto a quella grassa, a sviluppare correttamente la struttura ossea oltre che a trarre dei benefici mentali, come dicevamo. Sulla necessità di fare sport, quindi, tutti d’accordo. Ma quale scegliere?
«La scelta dello sport dovrebbe essere il frutto di un compromesso tra le esigenze fisiologiche del bambino, le sue inclinazioni e le esigenze dei genitori», dice Maria Cristina Maggio del Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute Materno-Infantile dell’Università degli Studi di Palermo e membro della Società Italiana di Pediatria. Ma posto che lo sport è di fondamentale importanza anche per i più piccoli, quali sono i criteri che un genitore dovrebbe seguire nella scelta dell’attività sportiva da far praticare al proprio figlio? Gli esperti affermano che non esiste uno sport perfetto per un bambino, senza dubbio alcune valutazioni devono essere fatte, soprattutto tenendo in considerazione l’età del bambino che si appresta a cominciare uno sport.
Il nuoto, ad esempio, migliora la coordinazione, è uno sport che non carica l’apparato locomotore, visto che l’acqua toglie l’effetto peso e quindi non si rischiano traumi. I corsi, solitamente, iniziano dai 3 anni, mentre l’attività agonistica parte dagli 8.
Il ciclismo stimola l’autostima, l’equilibrio, la capacità di affrontare situazioni nuove e complesse. È uno sport asimmetrico, nel senso che predilige gli arti inferiori, rispetto al nuoto, ad esempio, ma insegna a stare in equilibrio e a coordinare i movimenti. Già dai 12 anni può avere inzio l’attività agonistica.
Il pattinaggio è adatto ai bambini dai 5 anni in su ed è uno sport che promuove l’equilibrio e la socializzazione. Anche in questo caso, siamo dinanzi ad uno sport che dà spazio in particolare alle gambe ed equilibrio, coordinazione. L’agonismo può partire dai 7 anni.
Il calcetto può partire già dai 7-8 anni di età ed è uno sport che permette un miglioramento della capacità respiratoria e favorisce lo spirito di squadra. È uno sport che favorisce la coordinazione e sviluppa velocità e resistenza, per l’attività agonistica è preferibile attendere i 12-13 anni.
La pallavolo ed il basket possono iniziare già dai 7-8 anni, sempre che siano corsi destinati, nello specifico, ai bambini più piccoli (si parla, a tal proposito, di minivolley e minibasket, rispettivamente). Entrambi questi sport consentono di far lavorare sia le gambe come anche la parte superiore del corpo. Entrambi stimolano lo spirito di gruppo, ma anche la precisione e l’abilità. L’attività agonistica si può fare da 12-13 anni.
Il tennis fa lavorare in particolare alcune parti del corpo, visto che sono soprattutto le gambe e il braccio che tiene la racchetta ad essere sottoposti ad stress fisico. Gli esperti in materia raccomandano di non principiare prima dei 7-8 anni, per evitare che il bambino sia sufficientemente grande per capire la tecnica dello sport, oltre che a riportare in equilibrio la simmetria dell’allenamento.
La danza è uno degli sport preferiti dalle bambine, anche se ormai anche sono sempre più numerosi anche i maschietti che si avvicinano alla danza. È uno sport che dona una postura corretta, grazia ai movimenti e insegna il senso del ritmo. Si tratta di un’attività completa, ma che si appresta a praticare la danza è bene che si prepari anche mediante la ginnastica, in considerazione dell’impegno considerevole che essa richiede. L’attività agonistica può avere inzio, secondo gli esperti, dagli 8 anni.
Tra gli sport per i bambini ci sono anche le arti marziali, come il Karate o il Judo che sono più adatti ai bambini più grandicelli, dagli 8-9 anni in su. Questo in quanto richiedono entrambe di una certa forza e di coordinazione neuromotoria che mancano ai bambini di età inferiore. Sono sport che infondono fiducia in sé e a controllare la propria aggressività.