Una buona colazione è la base della giornata, soprattutto per i nostri bimbi. Ecco cosa mi ha spiegato l’esperto Nesquik in un hangout speciale
Un hangout speciale per parlare di nutrizione del bambino ed in particolare di prima colazione con il celebre pediatra Prof.Sergio Bernasconi, alcuni colleghi blogger e giornalisti e due moderatori d’eccezione, ovvero Francesco Facchinetti e Chiara Cecilia Santamaria di Machedavvero. La premessa? Una buona colazione nutre le tue idee, anzi, per dirla come l’abbiamo detta noi, #nutreletueidee (avete seguito l’hashtag in diretta?).
Ma iniziamo dal principio. Perchè ci tenevo particolarmente a questo appuntamento? Perchè uno dei pochi insegnamenti alimentari che mi sforzo di dare alle mie bambine è “fate colazione, sempre e fatela abbondante e bilanciata”. Questa abitudine, tramandatami dai miei genitori e dai miei nonni, mi ha permesso di affrontare lunghe giornate di studio fino all’università con un ottimo rendimento e anche ora che ho 35 anni e una vita molto diversa non riuscirei mai a partire col piede giusto senza latte e biscotti. Per cui, ok essere di fretta (chi di noi non lo è), ok essere stanchi e svogliati al mattino, ma il rito della colazione in casa mia non si salta.
Non sapete chi è il Prof. Bernasconi? Tanto per capirne il calibro, è Editor in chief dell’Italian Journal of Pediatrics ed è uno dei soli due italiani ad aver vinto, nel 2013, l’oustanding clinician award da parte dell’ESPE, oltre ad essere Vice Presidente Società Italiana di Ginecologia dell’Infanzia e Adolescenza. Insomma, una voce più che autorevole del panorama della pediatria mondiale. In quanto a Facchinetti, come tutte saprete non è solo uno showman e un creativo, ma è anche papà di due bimbi (quasi tre, mancano solo due settimane).
Su Nesquik c’è poco da dire: non so voi, ma io lo identifico da sempre come alleato della colazione (e non solo, lo ammetto) ed in effetti lo è da 40 anni. Lo scorso anno Nesquik si è posto una nuova missione, quella di “nutrire le idee”: questo perchè ogni giorno la colazione con latte e Nesquik contribuisce a dare il via a una nuova giornata, una fonte di ispirazione per immaginare, avventurarsi, sognare in grande. E in quanto ad immaginazione, se pensate che in media, i bambini svolgono attività creative 98 volte al giorno, ridono 113 volte, fanno 65 domande, da loro abbiamo molto da imparare.
Le domande fatte da noi presenti durante questa chiacchierata sono state le più disparate, vi riporto alcuni dei temi e delle curiosità che mi hanno colpita di più.
-Possiamo affermare senza ombra di dubbio che la colazione sia il pasto più importante della giornata, soprattutto per un bambino in età scolare, che non deve mettere in moto solo il fisico, ma anche la mente. in questo senso, il legame tra colazione e creatività è imprescindibile: è difficile essere creativi se non si mettono in moto nel modo giusto il fisico e , soprattutto, il cervello.
-Una buona prima colazione non solo stimola la creatività ma, tema importantissimo per i bimbi di oggi, previene l’obesità (si arriva a pranzo meno affamati e si evitano spuntini ipercalorici).
-Il cacao assunto durante la prima colazione (quindi anche il Nesquik) aiuta il buon umore perchè ricco di triptofano, che interviene nel meccanismo della serotonina, influenzando positivamente il controllo dell’umore e le capacità cognitive.
-Tema sport e alimentazione: spesso pensiamo che i nostri bimbi, se fanno sport, debbano assumere molte più calorie del normale. in realtà dobbiamo sempre valutare l’incremento calorico con il pediatra, per non incorrere in errori. Se ad esempio io ho una bambina che fa nuoti due volte a settimana e normalmente la sua dieta dovrebbe consistere in 1500 calorie al dì, una semplice merendina copre il dispendio energetico della lezione.
-Il vostro bimbo non ama il dolce o (come, ad esempio, la figlia di Chiara) vivete in un paese in cui la colazione si basa su pietanze salate? No problem, potete garantirgli un primo pasto bilanciato anche così. L’importante è evitare poi di aggiungere sale agli altri pasti della giornata, poichè il troppo sale comporta problemi di salute forse anche maggiori al troppo zucchero.
Una domanda molto interessante al nutrizionista è stata quella relativa al come organizzare la colazione da zero quando si svezza il piccolo. Ecco i giusti passi:
– solo latte materno fino ai 6 mesi
-latte più semolini o frutta dai 6 ai 12 mesi
-latte di crescita per l’infanzia più biscotti tra i 2 e i 3 anni
-latte vaccino dai 3 anni in poi. Sempre da questa età se il bimbo lo gradisce è possibile aggiungere Nesquik in polvere o nella bevanda già ricomposta.
Ovviamente di creatività abbiamo parlato anche con Francesco Facchinetti, che su questo tema ha molto da insegnare. A lui abbiamo chiesto cosa fa per stimolare la creatività nei suoi figli.
“Faccio ascoltare ai miei figli molta musica e racconto loro molte fiabe, lo facevo già quando erano in pancia. In effetti i miei bimbi pur essendo piccoli amano la musica classica e Mia adora la colonna sonora di Forrest Gump”.
Ma c’è un segreto – abbiamo chiesto sempre a Francesco – per crescere felici ed affermarsi?
“Bisogna andare anche contro il volere dei propri genitori, quando si crede fermamente in qualcosa. e poi come genitori abbiamo il dovere di spiegare ai nostri bimbi che nella vita non sempre si può vincere, che esistono anche le sconfitte ma che non sono la fine del mondo”.
Insomma, insegnamenti che condivido in pieno, così come condivido tutto ciò che è stato detto in merito all’alimentazione.
Per ribadire il concetto del legame tra prima colazione e creatività, mi sono regalata la #Scrittazza di Nesquik (potete visitare il sito per scoprire come ottenerla), su cui scrivere ogni mattina il motto della giornata!