Colazione: dimmi quale scegli con i tuoi figli e ti dirò chi sei! Ecco la mia (dopo i figli, appunto), vi va di raccontarmi le vostre?
La mia colazione prima dei figli: caffè d’orzo con latte di soya (sono intollerante al lattosio), fette biscottate con marmellata biologica, spremuta di arance bio fatta con le mie mani ogni mattina.
La mia colazione dopo i figli (4 figli): doppio caffè con una punta di latte fresco – lo stesso che uso per loro – in barba alle intolleranze, un biscotto perché il secondo viene costantemente mangiato da Greg, spazzola in mano per fare le trecce alle bimbe che devono andare a scuola, biberon di Greg nell’altra, perché lui prima di andare al nido non rinuncia a bere il suo latte.
Insomma, le nostre abitudini quando arrivano bambini in famiglia cambiano inesorabilmente, tanto più quando i bimbi sono tanti e la mattina diventa una corsa contro il tempo. Se poi, come nel mio caso, la notte non si dorme, c’è bisogno di tanto, tanto caffè.
Le nostre colazioni in famiglia si dividono in due tipi: quelle a casa, durante la settimana, e quelle in hotel – per lavoro o per piacere – durante il fine settimana.
La costante è che Greg alle 6 di mattina vuole il suo biberon pieno di latte caldo e biscotti, ovunque siamo. La notte si alza il papà, quindi la mattina è il mio turno e ne sono ben felice, perché la sua colazione è seguita da un’oretta di coccole tutte per noi.
Intorno alle sette meno un quarto, se le sorelle devono andare a scuola, suona la sveglia anche per loro: io le sveglio, loro si vestono, poi prendo il secondo caffè in loro compagnia, mentre loro fanno colazione.
Elena Sofia è una specie di Bianconiglio di Alice Nel Paese delle Meraviglie: ripete ogni secondo “è tardi” mentre manda giù un bicchiere di latte e una merendina. Le torte fatte in casa no, non le piacciono. Per lei se non si scarta quello che si mangia non è una vera colazione.
Giulia ha un approccio molto più “easy”: “mamma, mi fai il panino con la cioccolata?” e anche quando le ripeto che è ora di andare e ancora deve sistemarsi i capelli e mettere il grembiulino per la scuola, lei ha fame… Lei ha SEMPRE fame e la regola secondo cui la colazione deve costituire il 15% dell’apporto calorico giornaliero nel suo caso non vale (a meno che il fabbisogno calorico giornaliero non sia calcolato sulle esigenze di un giocatore di rugby!)
Eva invece a casa non mangia quasi niente, le sorelle devono ripeterle ogni tre secondi “Eva Maria, mangia!” e alla fine il risultato è che mangia giusto mezzo muffin al cioccolato.
In compenso adora fare colazione in hotel… Peccato non abbia mai visto una sala colazioni, perchè per lei la colazione è a letto, con tanto di vassoio e mamma che prepara panini al burro salato. A proposito di salato, per lei non è colazione senza uova sode e pomodori! A volte mi chiedo da dove sia saltata fuori questa passione, che unita al fatto che adora Londra e Milano è abbastanza inquietante;)
Per noi comunque la colazione è prima di ogni altra cosa un modo di stare insieme, ognuno con i suoi gusti e il suo modo di fare.
Comunque ragazze, è innegabile che questo momento della giornata cambi inevitabilmente quando si diventa mamme: vi va di raccontarmi com’è la vostra colazione con i bambini e cosa ne pensano loro?