L’ho sentito dire fin da piccola: “di mamma ce n’è una sola”. Ma questo è vero solo in parte.
E’ una mamma colei che ti cresce, che ti insegna, che ti accompagna nelle tue esperienze con pazienza, che ti tiene la mano quando hai paura, che ti punisce quando sbagli perchè tu possa pensarci meglio la prossima volta, che si arrabbia con te per la stanchezza ma poi ti avvolge nel più caldo degli abbracci, che pensa prima al tuo sorriso che a se stessa.
Io non ho avuto una sola mamma e, ironia della sorte, mi sono ritrovata a fare “da mamma” anche a due figli che non sono miei. Li ho visti crescere e cambiare, li ho visti felici, tristi, arrabbiati, sorpresi, li ho accompagnati in molte delle stesse esperienze attraverso cui ho accompagnato le mie figlie e attraverso cui accompagnerò il nuovo arrivato. Ma questa storia della famiglia allargata ve l’ho raccontata spesso e non voglio annoiarvi.
Quando ho deciso di separarmi dal mio primo marito, il pensiero inevitabile è stato proprio questo: se di mamma ce n’è una sola, come potrò accettare che un’altra donna un giorno possa fare da mamma alle mie figlie in mia assenza? E allo stesso tempo, come farò a fare da mamma ad altri due bambini che non sono i miei figli, ma che vanno trattati come tali?
Vivo da sei anni in questa situazione e di certo non ho trovato la formula magica; non sono una madre perfetta per i miei figli, figuriamoci per i due che non lo sono. Però ci sono e cerco di esserci con tutta me stessa, sempre, senza differenze. E pian piano in me si è sviluppata un’altra sensazione, una risposta a quella domanda che mi facevo all’inizio:
“Come potrò accettare che un’altra donna un giorno possa fare da mamma alle mie figlie in mia assenza?”
Lo farò ben volentieri e anzi, vorrei tanto poterlo fare già adesso. Una donna che sta vicino al padre dei tuoi figli e li ama è una fortuna. E’ una fortuna poter contare su qualcuno che possa fare le tue veci nel momento in cui ce n’è bisogno (e la vita è talmente imprevedibile…), è una fortuna dividere un grande e meraviglioso carico affettivo con un’altra donna che possa diventare tua complice.
Ci sono passata da figlia e vi dico di mettere da parte la vostra rabbia, se ne avete: di mamma ce n’è una sola e niente cambierà questa cosa, ma ci possono essere tante importanti figure di riferimento nella vita di un bambino e queste figure possono anche darvi una grossa mano in momenti complicati. Nessuno vi sostituirà, quello sarà sempre il figlio che avete partorito voi, ma che volenti o nolenti avete consegnato al mondo e il mondo è anche questo.
E chissà, magari troverete (e troverò) qualcuno capace di affiancarvi in un compito tanto difficile come quello della maternità.