Passione senza riserve: sport e cuore, binomio vincente!
La prima volta che sono salita a cavallo ero in prima elementare ed è stato amore a prima vista. L’inizio di un lungo percorso durato più di vent’anni in cui ho fatto qualsiasi tipo di sacrificio in nome del mio amore per quel magnifico sport che è l’equitazione: un percorso che mi ha insegnato a fare squadra, ad essere competitiva ma sempre umile, a cadere e rialzarmi.
Ricordo ancora che, quando le mie amiche iniziavano ad andare in discoteca, io rimanevo a casa a studiare per potermi alzare alle 6 anche la domenica mattina, specialmente nel periodo delle gare: un sacrificio che non mi è mai pesato e che probabilmente mi ha permesso di tenermi fuori da tante cose poco piacevoli e di affrontare l’adolescenza in maniera molto tranquilla.
Vedere mia figlia salire a cavallo, sentirle dire che vuole imparare a saltare gli ostacoli, è una grande emozione. So che questo sport le insegnerà a conoscersi e mettersi alla prova, a superare la delusione di una sconfitta e a trovare degli obiettivi “sani” in un’epoca in cui sembra tutto sballato. So che mille volte il mio cavallo mi ha ricordato che senza un gioco di squadra non si fa niente – perché questo eravamo noi, una squadra – e che bisogna avere pazienza, imparare insieme, rispettare l’uno i tempi dell’altro. Mi ha insegnato a cadere con la faccia nel fango e rialzarmi, più caparbia di prima, a sfidare le mie paure e a credere in me stessa, perché se tu cedi psicologicamente davanti ad un ostacolo, lui si ferma. E diciamolo, i meccanismi della vita di coppia e della vita in famiglia e con gli amici sono molto simili!
In realtà gli sport Giulia li ha provati un po’ tutti, essendo estremamente curiosa, dalla danza fino al calcio, perché un’altra cosa bellissima dello sport è che supera le barriere di genere e accomuna i bambini nel segno di una passione che è vita.
La passione per lo sport è protagonista di #passionesenzariserve, il nuovo progetto Chicco grazie a cui, dal 6 marzo, al 22 aprile potrete tentare la fortuna e permettere ai vostri bimbi di scendere in campo con i giocatori della Juventus o di incontrare Claudio Marchisio Un sogno che si realizza per molti!
Perché un testimonial come Claudio Marchisio? Perché è uno sportivo ma anche un giovane papà che si fa portavoce di un messaggio estremamente positivo: “Giocando capita a tutti di sbagliare, di cadere, di non fare goal. Da sportivo so cosa vuol dire. E da genitore so che può capitare anche ai nostri figli. Ma questo non deve mai fermare la nostra voglia di giocare”, dice Marchisio.
L’iniziativa, rivolta a bambini e bambine tra i cinque e gli otto anni, ha un meccanismo molto semplice: per partecipare basta fare un acquisto, di qualsiasi importo, in un Negozio Chicco o sul sito di e-commerce e inviare la la foto del proprio bambino o della propria bambina nel sito dedicato insieme ai suoi dati e al codice che verrà rilasciato unitamente allo scontrino. La foto può essere personalizzata graficamente con i frame proposti e la frase che meglio lo/a descrivono.
10 bambini estratti avranno la possibilità di incontrare Claudio Marchisio e di diventare parte della squadra delle STELLINE e disputeranno una partitella presso lo Juventus Training Center di Vinovo (TO), dove il campione si allena.
Altri 10 bambini verranno estratti per scendere in campo il allo Juventus Stadium di Torino e accompagnare, mano nella mano, i giocatori della Juventus FC che disputeranno la partita con il Torino FC.
Altri 10 bambini riceveranno in regalo la maglietta della propria squadra del cuore (a scelta tra le squadre di serie A) .
In palio anche tantissimi buoni sconto del valore di 50€ e 10€ da spendere online o nei punti vendita Chicco.
post in collaborazione con Chicco