Giocattoli: come e quando pulirli (senza esagerare). Ecco una guida smart tutta per voi!
Uno dei principali crucci, per noi mamme, è quello legato alla pulizia dei giocattoli: sappiamo bene infatti che, quando si hanno dei figli (specie se piccoli) è praticamente impossibile evitare che li sparpaglino ovunque. D’altronde fa parte del gioco: è così bello sdraiarsi sul tappeto o sul pavimento e giocare liberamente spargendo qua e là macchinine e bambole!
Ormai poi i nostri bimbi hanno davvero di tutto: negli anni gli abbiamo regalato qualsiasi peluche e giocattolo esistente e anzi, spesso conserviamo giochi &co dentro qualche scatolone senza mai buttare niente, perché avete presente la tragedia di quando vostro figlio vi chiede che fine ha fatto quel peluche ormai tutto rotto che avete buttato via senza dirgli nulla?
Impensabile.
Ecco allora che tutti i giochini vengono spesso accatastati alla meno peggio da qualche parte. C’è chi li nasconde tutti in qualche angolo recondito dell’unico armadio rimasto libero, c’è chi riempie scatoloni e li mette in garage in attesa che i figli crescano (e non rivendichino più giochi ormai rotti da anni) e c’è chi li tiene invece in bella vista in camera, sparpagliati qua e là, oppure messi sulle mensole o in qualche cesta porta giochi, alla mercé di polvere e microbi.
Ma insomma, comunque la si metta, la situazione è sempre quella: ogni giorno i nostri figli giocano con degli oggetti che spesso toccano con le manine sporche, che portano alla bocca (i più piccoli lo fanno sempre) o che scambiano con gli amichetti che vengono a trovarli per giocare (e quindi i germi si moltiplicano, specie se c’è qualcuno malaticcio), per non parlare di quando si hanno in casa degli animali.
Quante volte vi è capitato di trovare vostro figlio a giocare con il cane che, nel frattempo, aveva riempito di affettuosa bava il suo orsetto del cuore?
Ecco, visto che non sono situazioni rare bensì molto, molto frequenti, e visto che noi mamme, per quanto wonder women, non possiamo essere onnipresenti, vediamo insieme come e quando pulire i giocattoli dei nostri figli senza però farne un’ossessione (qualche microbo non ucciderà nessuno, tranquille).
Innanzitutto ci sono due azioni specifiche che dobbiamo compiere per pulire i giochi dei nostri bimbi: la prima è pulirli, ossia lavarli letteralmente – magari con sapone neutro e acqua calda – cercando di sfregarli per bene per togliere tutto lo sporco, eliminando così molti germi. Non c’è bisogno per forza di usare in questa fase un sapone antibatterico.
Subito dopo invece ci sarà la fase di pulizia più profonda, ovvero bisognerà igienizzarli per uccidere i germi più pericolosi. Come si fa? Utilizzando in questa fase una soluzione igienizzante, ma ovviamente solo dopo aver lavato i giochi, altrimenti non basta igienizzare se sono presenti ancora sporco e unto.
Quale soluzione utilizzare?
La prima cosa che dovete fare è quella di controllare sempre le indicazioni sulle confezioni, che devono riportare la dicitura “soluzioni atossiche” e di leggere bene le istruzioni prima di utilizzarle, mantenendole sempre lontane dalla portata di bambini e animali.
A questo punto assicuratevi del tipo di diluizione consigliata e poi igienizzate i giocattoli a seconda della loro grandezza e dal tipo di materiale del quale sono composti.
- Giocattolini più piccoli: magari in plastica, potranno essere lavati nella lavastoviglie utilizzando detersivo e acqua calda, oppure a mano, mettendoli nel lavandino o in una bacinella, strofinandoli bene con una spugnetta e usando sapone e acqua calda. Immergeteli poi nella soluzione diluita e asciugateli con un panno pulito o lasciateli nello scolapiatti finché non saranno asciutti.
- Giocattoli più grandi, specie quelli in metallo o legno, andranno puliti prima sulla superficie sempre con acqua e sapone e poi ripassati con un panno imbevuto della soluzione igienizzante scelta, quindi asciugati per bene (sennò metallo e legno fanno una brutta fine). Ricordate che il legno assorbe, quindi evitate di bagnarlo troppo.
- Giocattoli in stoffa e i peluche invece andranno puliti mettendoli in lavatrice con detersivo e acqua calda, poi lasciati asciugare al sole.
Dopo aver visto come pulire e disinfettare al meglio i giocattoli dei nostri bimbi, resta una domanda fondamentale: ogni quando vanno lavati e igienizzati i giocattoli dei nostri figli?
La regola migliore è quella di osservarli, semplicemente, e di usare il buon senso: appena li vedete sporchi o dopo che i bimbi li hanno toccati con le mani sporche o dopo una malattia come influenza e raffreddore, o quando li ha messi in bocca il cane, allora vanno lavati. Stessa cosa per i giocattoli che sono stati toccati da tanti bambini, magari durante un pomeriggio in cui sono venuti a casa degli amichetti.
In linea generale comunque i giocattoli vanno lavati e igienizzati almeno una volta al mese: quindi non esagerate a lavarli e disinfettarli ogni giorno perché non occorre. In questo modo avrete sempre giocattoli puliti e sicuri ed eviterete dell’inutile e dannoso stress.
Post in collaborazione con FattoreMamma-Media