Si può paragonare l’allattamento ad un lavoro? Una nota attrice sostiene di sì e in barba alle censure di Instagram si fotografa intenta ad allattare a figlia al seno
Dopo l’interesse suscitato dalla questione allattamento (ricordate Eva Riccobono, che sostiene lo si DEBBA fare fino a tre anni?), torniamo a parlare di come sempre più mamme vip promuovano attivamente questa (naturale) pratica, tanto da fotografarsi con il pargolo attaccato al seno. Sì, anche a discapito di Instagram, che tempo fa aveva deciso di censurare le immagini di allattamento al seno bollandole come “contenuti inappropriati”.
Con una foto su Instagram Blake Lively racconta a modo suo la bellezza dell’allattamento al seno, dichiarando anche come, dal momento della nascita di sua figlia, allattare sia diventato un lavoro a tempo pieno. Lo scatto ritrae Blake in bikini, lasciando intravedere di avere attaccata al seno la piccola James, figlia del marito Ryan Reynolds (l’ex marito di Scarlett Johansson, tanto per immaginare la bellezza della piccolina).
«I vantaggi dell’allatamento», scrive Blake sulla foto su Instagram e non è la prima volta che l’attrice di Gossip Girl si schiera in favore di questa pratica. Già tempo fa infatti aveva dichiarato in un’intervista: «allattare è il mio lavoro a tempo pieno», aggiungendo:
«Mi sento come se avessi finalmente capito qual è la cosa più importante per me, è la cosa che mi riesce meglio. E da quando l’ho capito, vedo tutto in una prospettiva diversa».
Sono molte le celebrities che amano apparire nei panni della mamma multitasking che allatta felicemente al seno mentre la carriera va avanti a gonfie vele; vi ricordate la celebre foto di Gisele intenta ad allattare la sua piccolina mentre viene truccata per un servizio fotografico? Dopo di lei lo hanno fatto – tra le altre – le super top Miranda Kerr e Natalia Vodianova e appunto la Riccobono, con scatti talmente glam da far sentire delle sfigate noi che allattiamo in luoghi e posizioni molto poco cool. Scherzi a parte, tutte sono pronte a mostrarci la bellezza dell’allattamento e qui, di bellezza, ce n’è davvero tanta.
Blake Lively però è la prima a dire che no, non è una roba semplice e anzi, ti impegna come e quanto un lavoro. Allattare è un lavoro, dice, ma la domanda è: potrebbe “permetterselo” questo lavoro se di “lavoro” reale non facesse l’attrice ma altro?
Ritorno col pensiero a quanto scritto tempo fa in merito alla Riccobono e alla sua intenzione di allattare fino a tre anni: non tutte le donne sono così privilegiate da affrontare allattamenti lunghi e spesso difficili dovendoci incastrare dentro lavoro, famiglia, marito. Quindi tanto merito a chi lo fa, ma nessuna critica a chi non lo fa. Perchè se questo è un lavoro ci sta anche che alcune madri siano già di per sè stracariche di ALTRO lavoro.
Una foto che aveva creato qualche polemica, per la posizione assunta dalla bambina. Critiche alle quali, Ryan ha risposto senza timore: «Sono un neo-papà e non è il primo errore che faccio. E posso assicurare che non sarà neanche l’ultimo».