Eccoci all’inizio del sesto mese di gravidanza all’appuntamento con l’ecografia morfologica, in cui si studia il piccolo in maniera approfondita e si fa la sua conoscenza!
Anche in questa quarta gravidanza è arrivato l’appuntamento con la tanto sognata ecografia morfologica. Un appuntamento fondamentale, perchè consente uno studio accurato dell’anatomia di scheletro e organi del piccolo, ma anche molto amato dalle mamme, perchè per la prima volta sarà possibile vedere il proprio bimbo in 3d con sembianze realmente da neonato e giocare a cercare le somiglianze (chi non lo ha fatto?).
L’ecografia morfologica si esegue tra le 19 e le 22 settimane di gravidanza (termine del quinto, inizio de sesto mese) e serve a appunto a studiare in maniera approfondita l’anatomia fetale, per poter escludere il maggior numero possibile di malformazioni a carico di scheletro, organi ed apparati. Di solito è preferibile eseguirla intorno alla 21-22esima settimana, magari abbinandola ad una pre-morfologica intorno alla 16-18esima settimana quando si sospetta qualche problema nel feto.
La morfologica si suddivide in ecografia di I° e II° livello: un primo livello “normale” ed un secondo eseguito da Specialisti Ginecologi che abbiano acquisito un’esperienza specifica nelle patologie e malformazioni fetali. Di solito questo esame più approfondito viene eseguito in presenza di gravidanza multipla, diabete materno pre-concezionale, assunzione di farmaci teratogeni (cioè che possono provocare malformazioni) in gravidanza, infezione in gravidanza, precedenti figli nati con malformazioni o cromosomopatia, indagini di screening nel primo trimestre con risultati sospetti.
Nel mio caso, vista la malformazione cardiaca di Eva Maria (affetta da trasposizione corretta dei grandi vasi), ho eseguito l’ecografia morfologica di secondo livello, abbinando l’ecocardiografia del piccolo per studiare conformazione del cuore del piccolo e lo studio dettagliato della flussimetria. L’ecografia di II° livello è sempre accompagnata anche dallo studio della flussimetria Doppler materno-fetale che consiste nella valutazione delle arterie uterine materne e dell’arteria ombelicale per una precoce identificazione del rischio di gestosi o ritardo di crescita fetale, visto che nelle mie tre precedenti gravidanze non mi sono fatta mancare nulla.
I risultati?
Giuseppino è sano come un pesce, un bel pesciolino di 25 cm, dunque nella norma (per ora, perchè tra me e mio marito difficilmente nascerà bassino…).
Il suo cuoricino non presenta alcuna anomalia (in effetti la patologia di Eva è genetica, ma non ereditaria).
E, dulcis in fundo, ho finalmente visto il suo faccino, emozione indescrivibile (sì, quello sopra è lui nella sua prima foto ufficiale)!
Ovviamente mi sono presentata a questo appuntamento in tacchi alti, mica mio figlio può credere di avere una mamma che si è lasciata andare;)
Come sempre, io ho eseguito questo test presso Altamedica a Roma, seguita dal meraviglioso Prof. Giorlandino, medico di enorme esperienza ma soprattutto persona di un’umanità incredibile. Questo esame rientra anche in quelli gratuiti offerti dalla ASL alla gestante, ma francamente consiglio di NON RISPARMIARE ed affidarsi ad un centro o un medico con grande esperienza.
Mamma felice e bimbo perfetto (il marito ha detto che è venuto male, quindi lo sego)!
A presto!