Qualche giorno fa ho avuto una bellissima esperienza visitando la sede principale di Guna, storica azienda milanese nata 35 anni fa con l’obiettivo di diffondere un approccio verso la salute basato sulla prevenzione e su cure ispirate dalla natura.
Già l’esterno dell’edificio di Via Palmanova 69 la dice lunga sull’approccio alla salute di Guna: un meraviglioso giardino zen un basato su giochi d’acqua, dove ogni elemento è perfettamente in equilibrio con gli altri. Pensate che la facciata è stata premiata come miglior facciata industriale in Europa.
Ma cosa fa Guna e perchè io ci sono andata?
Sono stata invitata ad una tavola rotonda in cui, insieme a pediatra, ostetrico ed esperta in farmacia, ho affrontato insieme ad altre mamme un tema molto “scottante” (è proprio il caso di dirlo)… Come facciamo a prevenire alcuni malanni tipici dei nostri bambini, senza aspettare di doverli imbottire di farmaci ogni mese per tutta la stagione invernale?
Beh, premetto – e lo hanno premesso anche gli esperti – che se c’è bisogno di un antibiotico perchè il vostro pediatra ve lo dice (e non perchè lo pensate voi), ben venga. Ma spesso si può giocare d’anticipo.
E qui entriamo in un ambito molto complicato, ma che (ahimè) conosco benissimo: il nostro intestino.
Ok, un passo indietro. Guna produce, tra le altre cose, integratori alimentari, sia per bambini che per adulti; e per integrare non significa dare all’organismo cose che non servono, ma stabilire un piano adeguato che soddisfi l’esigenza dell’individuo.
E indovinate qual è l’apparato che ha maggiormente bisogno di integrazione, anche in un individuo mediamente sano? L’intestino.
Moltissime sono infatti le patologie che nascono dalle sue disfunzioni, anche nel bambino. Anzi, proprio nel bambino è fondamentale mantenere l’equilibrio dell’intestino, a maggior ragione se il piccolo non è stato allattato o se non precocemente a contatto con la madre (modo in cui avviene la colonizzazione dei batteri buoni).
I prodotti Guna servono a proprio a mantenere l’equilibrio dell’organismo; i suoi prodotti si basano infatti sulla regola regola delle 3R: rimuovi, ripara, ripopola.
Rimuovere significa eliminare le tossine accumulate nell’organismo (in questo caso nell’intestino), con un prodotto apposito che aiuta ad assorbire le tossine e a rimuoverle dall’organismo.
Si passa poi alla fase di riparazione , in cui si cura la mucosa intestinale intaccata dalle tossine. Il prodotto perfetto per questa azione è Colostro Noni, qualcosa di cui io e le mie figlie non facciamo mai a meno in questo periodo dell’anno.
Si arriva poi alla R di ripopolazione , in cui si coccola la flora batterica con Proflora, un probiotico che ripopola la flora batterica e aiuta ad assorbire meglio i nutrienti, tra cui vitamine e minerali.
Tutto questo serve? Sì. Non fa miracoli, cioè se noi o il bambino seguiamo un’alimentazione corretta, non ci muoviamo, fumiamo o sottoponiamo i nostri figli al fumo passivo, non basta l’integrazione a fare miracoli.
Ma di sicuro un organismo che parte da un corretto equilibrio acido-base e da un intestino in salute saprà affrontare molto meglio le prove a cui la vita scolastica, l’ufficio, la palestra, ecc. ci sottopongono durante l’inverno!