Per la prima volta una nota attrice stipula un contratto in cui vieta ad un brand beauty di alterare le sue immagini con Photoshop. Eccola.
C’è tutto l’orgoglio della raggiunta pace con se stessa, con il suo fisico curvy e con le rughe di espressione che iniziano a spuntare nell’accordo che Kate Winslet ha faticosamente raggiunto con Lancôme, di cui sarà la nuova testimonial: nell’era in cui Photoshop regna sovrano, fino a portare a veri e propri orrori, l’attrice 40enne ha chiesto a L’Oreal che le sue foto non vengano mai ritoccate digitalmente e il celebre brand ha ceduto, tanto che oggi questa richiesta è una promessa contrattuale.
Kate Winslet ha spiegato che sente fortemente la responsabilità di far passare un messaggio corretto verso le nuove generazioni e che spera di essere un esempio positivo per le tante ragazze che cercano la perfezione: “E’ molto importante per me, perché penso che tutti abbiamo una responsabilità nei confronti delle nuove generazioni.”
“Le ragazze guardano le riviste, vedono le donne che hanno avuto successo nelle carriere che hanno scelto e cercano modelli cui ispirarsi”, ha proseguito decisa la Winslet, aggiungendo che “io vorrò sempre dire la verità su chi sono a questa generazione, perché devono avere buoni esempi. Siamo tutti responsabili della crescita di giovani donne forti, quindi queste cose sono molto importanti per me”.
L’attrice non ha mai fato mistero del lungo percorso servito ad accettare il suo corpo burroso; eppure, in un’era in cui la perfezione sembra tutto e spesso le modelle sono le nuove attrici di punta di registi famosi, lei si è accaparrata film importantissimi, pur non essendo nè perfetta, nè bellissima (quante di noi l’hanno invidiata in “Titanic”?). Ed è questo che lei vuole che si capisca: bisogna investire molto sulla propria formazione, dimenticando il pensiero che un corpo pefertto basti a portarci dove vogliamo.
Cosa ne penso? Penso che l’intento sia ammirevole, ma anche che la Winslet possa permettersi di fare una scelta del genere perchè ha un viso e una pelle stupendi, cosa che viene favorita – e non minacciata – dai suoi chili in più e dalle tante cure che sicuramente può riservargli. Penso anche che sia una bella trovata per far parlare del brand e che un pizzico di postproduzione è IMPOSSIBILE da evitare quando un’immagine deve finire su riviste e cartelloni di tutto il mondo.
Ah sì… Penso anche che lei, che si è sempre detta contraria a botox & co, abbia delle sopracciglia un pò troppo inarcate e una fronte troppo spianata e lucida per non avervi davvero fatto ricorso. Kate, ti piace vincere facile? Stiamo a vedere…