Olio di cocco per prendersi cura dei capelli anche in estate: un aiuto per conservare la salute del capello.
La salsedine del mare, il sole secco e il vento dell’estate sono tra le principali cause dell’indebolimento dei capelli. Come proteggerli? L’olio di cocco è un ritrovato che da secoli viene impiegato dalle donne per proteggere le proprie chiome.
Ne parliamo oggi, dopo esserci occupati di tematiche legate al ciclo mestruale e all’acqua micellare.
L’olio che si ottiene dalla spremitura del cocco, infatti, ha delle proprietà benefiche per la salute del capello. Può anche essere utilizzato in aggiunta allo shampoo, al balsamo o alle maschere che abitualmente usate.
Sono soprattutto gli acidi grassi contenuti nell’olio di cocco che creano una barriera protettiva al capello. Questi acidi si uniscono a quelli già presenti sui capelli favorendo la formazione di una barriera protettiva per la loro salute.
Grazie al fatto che l’olio di cocco ha una struttura molecolare molto simile a quella delle proteine presenti nel capello, esso ha la capacità di penetrare in maniera ottimale su di esso nutrendolo e proteggendolo senza lasciare residui in superficie.
Soprattutto chi ha i capelli secchi o con la tendenza al crespo dovrebbe fare uso dell’olio di cocco. Non è un caso se esso è un aiuto fondamentale per i capelli stopposi, per chi ha la forfora, e per quelle chiome che stanno all’aria aperta assorbendo smog e quant’altro.
Come si usa? Il modo migliore di applicarlo sui capelli è quello di massaggiarlo direttamente sul cuoio capelluto lasciandolo in posa, possibilmente, per qualche ora. In commercio si trovano anche prodotti specifici per la cura del capello a base di olio di cocco.
Garnier ha creato uno shampoo, un balsamo e una maschera per capelli arricchiti con cacao e olio di cocco. L’Erboristica ha tra i suoi prodotti anche l’olio per corpo e capelli a base di olio di cocco monoi. Collegatevi al sito di Garnier e de L’Erboristica per saperne di più!