Pensieri ossessivi e vita quotidiana. Come possono essere riconosciuti e affrontati. Ecco qualche suggerimento.
Pensare fa bene, lo sappiamo, riflettere e usare le nostre capacità di pensiero per l’agire quotidiano è positivo perché, in questo modo, le nostre azioni sono guidate da un ragionamento che porta da una premessa ad una conclusione.
Pensare è importante in quanto ci consente di sentire come agiamo e ci aiuta a dare un senso alle nostre esperienze quotidiane.
Purtroppo, però, il processo di riflessione interiore che ci consente di agire con saggezza e razionalità a volte può essere offuscato da pensieri ossessivi che annebbiano la nostra capacità di giudizio e di discernere ciò che è positivo e ciò che non lo è.
Il pensare troppo può farci entrare in una spirale di pensieri negativi che diventano intrusivi nella nostra mente, ossessionandoci e limitando le nostre azioni. L’influenza sul nostro stato d’animo può essere deleteria, ancor più se i pensieri diventano ossessivi.
In effetti, i pensieri ossessivi sono idee ricorrenti che si ripetono involontariamente e si concentrano su paure, angosce o preoccupazioni dell’individuo.
Lo stress, l’ansia sono le cause principali di questo tipo di pensieri che influiscono, condizionandoli, i nostri comportamenti. Ad esempio, si possono avere pensieri ossessivi quando si pensa di aver contratto un’infezione, o di non sentirsi abbastanza puliti. O ancora quando si pensa di non aver chiuso a chiave la porta di casa o il gas acceso e si torna indietro a controllare.
Ma come ci si può liberare dai pensieri ossessivi? La psicologia ci viene in aiuto, consigliandoci cosa è indicato fare quando ci accorgiamo che un pensiero ossessivo si è impadronato della nostra mente.
È necessario, anzitutto, accettare i nostri pensieri ossessivi. Andranno osservati da una certa distanza, in modo distaccato per evitare che ci si aggrappi a loro. Il metterli in discussione ci renderà più semplice la loro gestione.
Poi si dovrà tentare di “mettere da parte” i pensieri, in modo che questi perdano di importanza e di intensità. “Ci penserò dopo” potrebbe essere una frase che ci aiuta a non focalizzarci su di essi.
Non dobbiamo permettere che le ossessioni ci controllino. Per placare il pensiero si potrà pronunciare ad alta voce la frase: “Basta!”.
Altra cosa che potrà essere di grande utilità è il rilassamento. La respirazione completa, che ben conosce chi pratica lo yoga, ci permetterà di attenuare le ansie e sarà un valido aiuto per eliminare le ossessioni.