“Sono di nuovo single. Potrei dire che scelgo uomini egoisti e traditori… Ma la verità e’ che sono una gran rompiballe”. Così Elisabetta Canalis commenta alla stampa l’ennesima separazione dall’ennesimo fidanzato famoso. Consapevole pubblica ammenda del proprio caratteraccio? Tentativo di evitare il bruttissimo effetto compassione? Chissà, tant’è che questo mi scatena una riflessione… Nella vita tutte più o meno abbiamo scelto a volte degli uomini sbagliati; c’è chi, stremata, li ha lasciati e chi invece è stata lasciata in una disperazione straziante del tipo “sarà pure stato un bastardo ma era la mia vita”.
Poi c’è chi l’uomo giusto lo ha trovato, magari ha iniziato a costruirci una vita insieme, oppure ce l’ha costruita del tutto, con tanto di casa del Mulino Bianco, figli, cane, gatto, station wagon e suppellettili vari ma non ha voluto o non è stata in grado di mantenerla.
Io appartengo al secondo tipo di donna: ho costruito la famiglia ideale ed idilliaca e l’ho consapevolmente distrutta per seguire il Grande Amore… E devo ammettere che ancora il primo gioisce e dice all’altro “per favore, tienitela” e il secondo a volte si maledice. Quindi si, non nell’aspetto, ma nel cuore mi sento molto Canalis.