Vaccino anti-Covid19, nessuna controindicazione in gravidanza e allattamento, arriva il documento ufficiale
Lo scorso 4 gennaio è stato siglato a Roma il position paper a nome delle società scientifiche italiane dei ginecologi e neonatologi, che sancisce appunto la posizione ufficiale di queste categorie di medici rispetto al vaccino Anti Covid19 nelle donne in gravidanza ed allattamento.
Per la donna, il desiderio riproduttivo e la gravidanza non devono interferire nella scelta di sottoporsi al vaccino anti-Covid19, che può essere eseguita anche nel periodo della gestazione e durante l’allattamento.
Lo affermano le società scientifiche italiane dei ginecologi (SIGO, AOGOI, AGUI, AGITE) in un position paper ad interim su “Vaccinazione anti-Covid19 e gravidanza”, condiviso dalle società scientifiche dei neonatologi (SIN), dei pediatri (SIP), di medicina perinatale (SIMP), degli embriologi (SIERR) e dalla federazione nazionale degli ordini della professione di ostetrica (FNOPO).
Il documento, redatto sulla base dei dati offerti
dalla letteratura scientifica internazionale e dall’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sulla sorveglianza ostetrica (IToSS ), fa il punto sulle attuali conoscenze sui vaccini
anti-Covid19, fornendo delle linee di indirizzo rivolte sia alle donne in gravidanza, sia agli operatori sanitari.
Gli esperti precisano che, sebbene i dati attualmente disponibili sui vaccini anti-Covid19 siano derivanti solo da studi su modelli animali e non siano disponibili dati di sicurezza ed efficacia nelle donne in gravidanza e allattamento,
trattandosi di un vaccino con mRNA, cioè non di un vaccino a virus vivo, ed in cui le particelle di mRNA vengono rapidamente
degradate, si ritiene che possano essere considerati sufficientemente sicuri nelle donne in gravidanza.
Su questi presupposti, il position paper evidenzia alcune indicazioni su come procedere, rivolte sia alle donne in gravidanza, sia agli operatori sanitari.
- Le donne gravide che non hanno una storia recente di infezione da Covid19 e che hanno specifici fattori di rischio aggiuntivi, possono considerare favorevolmente di ricevere il vaccino Covid19, che è eseguibile in qualsiasi epoca di gravidanza.
- Non vi sono controindicazioni all’esecuzione delle altre vaccinazioni – antinfluenzale ed antipertosse – raccomandate in gravidanza. A scopo prudenziale, in assenza di evidenze, si raccomanda di mantenere un intervallo di almeno 14 giorni tra i vaccini. Nello specifico: in prossimità del picco epidemico
influenzale, a prescindere dall’epoca di gravidanza, le donne possono ricevere anche il vaccino anti-influenzale; in prossimità della 28 a settimana, epoca in cui è raccomandato il vaccino anti-pertosse, possono ricevere anche tale vaccino. - Le donne che allattano e non riportano una storia recente di infezione da Covid19, possono considerare favorevolmente di ricevere il vaccino.
- Le donne gravide che hanno riportato una storia recente di infezione da Covid19, possono comunque considerare di scegliere di essere vaccinate. Poiché le evidenze disponibili indicano che una reinfezione è altamente improbabile nei 90 giorni successivi all’inizio dell’infezione, si suggerisce di differire la vaccinazione fino alla fine di questo periodo.
Elenco delle Società scientifiche che hanno redatto e condiviso il position paper ad interim su “Vaccinazione anti-Covid19 e gravidanza”:
- SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia – Presidente: Prof. Antonio
Chiàntera - AOGOI – Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri – Presidente: Dr.ssa Elsa Viora
- AGUI – Associazione Ginecologi Universitari Italiani – Presidente: Prof. Nicola Colacurci
- AGITE – Associazione Ginecologi Territoriali – Presidente: Dr. Sandro M. Viglino
- SIN – Società Italiana di Neonatologia – Presidente: Prof. Fabio Mosca
- SIP – Società Italiana di Pediatria – Presidente: Prof. Alberto Villani
- SIMP – Società di Medicina Perinatale – Presidente: Prof. Luca Ramenghi
- SIERR – Società Italiana di Embriologia Riproduzione e Ricerca – Presidente: Dr.ssa
Lucia De Santis - FNOPO – Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica –
Presidente: Dr.ssa Maria Vicario
In allegato, anche se non riguarda prettamente la gravidanza, il documento sul perchè è stato possibile sperimentare il vaccino anti Covid19 in tempi più rapidi rispetto ad altri vaccini/farmaci: