Chi non conosce AirBnb? Dal 2010, anno della sua fondazione, dove il nome sta per il tipico materasso ad acqua che veniva adagiato a terra per l’ospite, la piattaforma ne ha fatta di strada ed è utilizzata da milioni di utenti in tutto il mondo.
Non si tratta più di materassi ad acqua o divano: oggi AirBnb offre alloggi su misura per qualsiasi esigenza è praticamente in qualsiasi città. Chissà quanti di voi, come me, hanno risolto le loro vacanze grazie a lui!
Non tutti sanno, però, che da un anno circa AirBnb ha lanciato le Experiences, con lo scopo di avvicinare ancora di più il viaggiatore alla scoperta del luogo che lo ospita.
Sì, perché AirBnb si connota proprio per la possibilità di vivere un’esperienza full-immersion nella cultura locale: ce ne hanno parlato al Mamma che Blog
Likemiljian, coppia che ormai da due anni ha lasciato la propria casa per regalare ai due figli (e al terzo in arrivo) l’esperienza di un lungo viaggio che sia più di un viaggio. Vivere come i local, questo il loro scopo, reso possibile proprio da Airbnb e le loro foto lo raccontano bene.
Ma per noi “comuni viaggiatori” come è possibile avvicinarsi alla cultura local, anche magari senza spostarsi fuori dall’Italia? Beh, le Experiences di Airbnb sono nate per questo.
Un’experience firmata Airbnb la riconosci: ti diverti, impari cose inedite, vivi come vivono i local (nel senso che sei davvero catapultato nelle loro abitudini). Non deve essere per forza abbinata ad un soggiorno, nè tantomeno chi la propone deve necessariamente essere già fornitore di Airbnb. Basta avere una passione e aver voglia di condividerla con gli altri. E per chi la sperimenta può rivelarsi un bellissimo modo di vivere una vacanza inedita, ma anche di trascorrere del tempo con la famiglia (o da sole, se volete evadere:)
Per accedere al catalogo delle esperienza targate Airbnb basta andare sul sito e cercare nell’area di interesse. Le tipologie sono tante: dai corsi di cucina con degustazione finale, alle passeggiate a cavallo, fino alla grigliata in terrazza a casa dell’host, ma anche cacce al tesoro, natura, arte. Io sono andata con le mie bimbe nei dintorni di Todi (PG) per un corso di tre ore sull’olio di oliva, con degustazione finale.
Come funziona la prenotazione delle Experiences Airbnb?
Basta scegliere la propria, cliccare sul calendario delle date disponibili, specificare il numero di ospiti. Nella descrizione sono già riportati eventuali materiali occorrenti (nel mio caso un abbigliamento comodo per passeggiare in mezzo agli ulivi), ma comunque si potrà contattare l’host per richieste specifiche.
Si paga un tot a persona e si sa già cosa si farà e quante ore durerà l’experience.
Beh, nel mio caso queste richieste specifiche ci sono state, perché l’experience che avevo scelto non era pensata espressamente per i bambini.
La nostra experience AirBnb al Frantoio Passo della Palomba
Alessandro e Claudia sono due sommelier di olio (e già questo mestiere mi mette molta curiosità) e lo producono nella loro bellissima azienda agricola a Todi (pg).
Entrambi si sono dimostrati gentilissimi e hanno cambiato leggermente il programma, che per le bambine poteva risultare pesante: così sì, ci sono stati cenni storici sull’olio di oliva, ma super divertenti e soprattutto ci sono stati momenti “pratici” come l’abbraccio dell’Ulivo per capirne l’età.
Con tanta cultura ma anche leggerezza Alessandro ha guidato me e le mie bimbe alla scoperta del meraviglioso mondo dell’olio, mentre Claudia si cimentava in cucina per quello che sarebbe stato lo step finale: la degustazione dell’olio con abbinamento di sapori tipici umbri.
Devo dire che questa non è stata una semplice merenda, perchè ho visto le mie bimbe curiosissime di annusare e assaporare quello che di solito è solo un qualcosa per condire.
Ho scoperto che Eva ha un fiuto fenomenale e riconosce ad occhi chiusi qualsiasi odore di frutta e verdura, mentre Giulia trangugiava l’olio dai bicchierini per degustazione e Elena si riempiva di ciambellone al cioccolato con dell’ottimo olio di oliva sopra (che scoperta!)