Ambra Angiolini parla della bulimia e del suo amore per Allegri: “Si resta un po’ bulimici per tutta la vita. La bulimia vuol dire anche amare tantissimo, desiderare tanto di essere amata”
In molti in passato hanno insinuato che Ambra Angiolini soffrisse di disturbi del comportamento alimentare, specialmente nei periodi in cui si è vista particolarmente magra (vedi il periodo della separazione da Francesco Renga) Ora è lei a parlare di bulimia e anche del suo amore per Allegri.
Ambra Angiolini ha sofferto di bulimia, una fame, ammette, placata dalla nascita di sua figlia Iolanda, avuta da Francesco Renga. A “I Lunatici” su Rai Radio 2 l’attriceha raccontato: “Un po’ si resta bulimici tutta la vita. La bulimia vuol dire anche amare tantissimo, desiderare tanto di essere amata. L’atteggiamento un po’ bisogna coccolarlo, perché ti resta addosso. Se lo accetti non diventa malattia. Quando sono rimasta incinta di mia figlia Iolanda la fame d’amore si è finalmente placata”.
“La bulimia è una malattia che ancora non è così riconosciuta come tale. Mangiare tanto o non mangiare proprio non è un capriccio. Riuscii ad uscirne grazie alla radio, perché di notte una volta feci tutta una puntata su questo tema. Il cibo è la cosa più facile da trovare, riempie un vuoto”.
Questa “fame di amore” è stata placata dalla nascita dei suoi figli, ma anche dal nuovo amore: Ambra è finalmente felice con Max Allegri, allenatore della Juventus. Anche se, ammette, lui ha bisogno dei suoi spazi: “Qual è la regola per placarlo quando perde una partita? Io mi accorgo delle situazioni. Non vado mai allo stadio, ho delle cose scaramantiche, poi mi aiuta il fatto di vivere a Brescia, non ho subito il risultato diretto. Quando esce dallo stadio va a casa, va con i suoi amici, aspetto 48 ore. È un uomo molto serio sul lavoro, torna sempre con la squadra, segue tutte le sue regole. Le rispetto e intanto aspetto. So che tornerà”.