Dopo l’ormai sorpassato selfie, siete pronte per la nuova tendenza dell’estate? Tutte in posa per la bikini bridge!
Se state indossando un costume a due pezzi, avete uno smartphone e siete (possibilmente) su una spiaggia, avete tutto ciò che serve per farvi un Bikini Bridge e postarlo su un social network a caso. «Bikini cosa?», qualcuno si starà chiedendo.
Non è il cocktail del momento: il Bikini Bridge è un autoscatto che mostra quello spazio (il ponte, appunto) che si crea tra il bordo dello slip e l’anca, possibilmente sporgente, ed è la nuova tendenza social del 2014. Nata nel 2012 (e fin dall’inizio ferocemente attaccata da alcuni psicologi, preoccupati di un possibile incitamento alla magrezza), quest’anno è diventata una vera ossessione per le più giovani che, a suon di hashtag e gruppi da migliaia di like su Facebook, regalano al mondo di Internet questi scatti sexy che fanno storcere il naso alle mamme e ai fidanzati gelosi. Non bastavano i Selfie e i Belfie, l’autoscatto del lato B: con l’avvicinarsi dell’estate si è sentito il bisogno di una nuova moda 2.0 che riempisse le nostre bacheche social.
A rendere cool il Bikini Bridge ci hanno pensato bellissime star come Bar Refaeli e Heidi Klum che – guardate le immagini – sono già alla versione evoluta del gioco. Loro, lo smartphone, lo puntano (o se lo fanno puntare) ancora più in alto, così non solo fotografano il bridge, ma anche le «mountain» un po’ più a nord.
Insieme al clamore, però, è arrivata anche la polemica, proprio come accaduto nel caso del thigh gap. Per ottenere il migliore effetto bikini bridge, infatti, è necessario che le ossa dell’anca siano molto sporgenti. La donna protagonista della foto, dunque, deve essere molto magra, dal ventre piatto e senza un filo di ciccia. Questo, se da un lato ha esaltato gli amanti del corpo perfetto, dall’altro ha irritato chi vede in queste mode fotografiche un pericolo per la lotta contro l’anoressia. E infine, non manca chi prende in giro la nuova fissazione del web: postando immagini del pezzo di sotto di un costume di fronte a un ponte.