Stampare le proprie foto, proprio come si faceva una volta: lo speciale evento “Ricordi?” di HP e Settimio Benedusi celebra l’importanza del ricordo.
L’avvento del digitale ci ha cambiato la vita, dobbiamo ammetterlo: non c’è giorno ormai in cui non utilizziamo il pc o non ci connettiamo ad internet, ed il tempo trascorso con il nostro smartphone alla mano ormai, non si conta neanche più.
Siamo sempre iperconnessi, immersi in una società che in un certo senso ci incoraggia a farlo: i social ci aiutano a rimanere in contatto, a condividere i momenti della vita quotidiana, i nostri affetti, i luoghi in cui ci rechiamo, gli eventi ai quali partecipiamo.
E noi siamo sempre lì, con il nostro fedele smartphone pronti a scattare una foto, ad immortalare un momento per poi condividerlo in rete o semplicemente archiviarlo nella memoria del telefono. A volte scarichiamo gli scatti persino sul pc dove finiscono in un’anonima cartella intitolata “Foto” della quale poi, puntualmente, finiamo per dimenticarci.
Fate un attimo rewind e pensate a quando eravamo piccoli: quanti di noi ricordano i genitori, gli zii e persino i nonni, con una bella macchina fotografica in mano, pronti a immortalare le feste in famiglia, i primi passi dei nipoti o dei figli, lo scartare dei regali a Natale…
Era tutta un’altra cosa. C’era un’attesa speciale quando si estraeva il rullino e lo si portava dal fotografo del quartiere. Quel viso ormai ci era familiare, ci accoglieva con un sorriso e ci lasciava con un “Le foto saranno pronte il….”.
C’era l’attesa del non sapere come fossero venute le foto e la sorpresa di trovare poi scatti bellissimi, veri, imperfetti, proprio come lo siamo noi.
Oggi invece si cerca lo scatto perfetto, l’inquadratura migliore, il sorriso ideale: una bella passata di Photoshop ed è tutto patinato, irreale, bellissimo. Non c’è più la sorpresa della smorfia o dell’espressione inattesa, perchè lo scatto che non va bene, che non piace, si cancella subito, senza pensarci. Clic, un ricordo imperfetto che se ne va.
E invece la bellezza di toccare con mano le proprie foto, vederle stampate, conservarle, trasformarle in un album di ricordi da sfogliare insieme ai propri cari, è impagabile.
E’ a questo concetto che si ispira lo speciale evento organizzato da HP insieme a Settimio Benedusi nel cuore di Milano: qui, fino al 17 dicembre infatti, si terrà un’exhibition dal titolo “Ricordi?” che celebra proprio l’importanza del ricordo stampato per valorizzare il tempo trascorso con i propri cari.
Il giorno dell’inaugurazione non c’erano fotografie ad accogliere i visitatori, ma un processo in divenire in cui le fotografie sono state scattate e stampate man mano.
Guidati dal tema “vicino alle persone che ami” infatti, Settimio Benedusi e altri importanti fotografi si alternano sul set per ritrarre gli ospiti e i visitatori, rendendoli parte dell’evento, realizzando gratuitamente ritratti di gruppo a tutti coloro che parteciperanno all’evento con la loro famiglia o gli amici e vorranno fare parte di questa esposizione, creando così una grande mostra collettiva di family portrait, un evento che prenderà forma con la presenza e l’amore delle persone che vi parteciperanno.
Il ritratto realizzato sarà subito stampato con le nuove stampanti fotografiche HP ENVY Photo e affisso alle pareti, diventando elemento costitutivo della mostra.
Un modo per ridare valore ad un gesto del quale ormai si sta perdendo memoria, quello dello scatto stampato da custodire non solo nel cuore, ma anche nel cassetto dei ricordi più belli.
Se invece volete rendere i vostri piccoli protagonisti di storie speciali, ci sono i Mini Big Books, come quello creato per Greg!
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