Uno smartphone ad un bambino?
Molte persone ancora inorridiscono a questo pensiero, ma io la vedo diversamente: è anche e soprattutto grazie allo smartphone che svolgo il mio lavoro di blogger, per cui ritengo che sia uno strumento da conoscere e non vietare a priori.
Il web intero, i social, sono qualcosa da conoscere ed insegnare ai nostri figli: non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia e far finta che non esistano, correndo tra l’altro il rischio che poi i ragazzi si affaccino in questo mondo totalmente impreparati. Credo sia anche nostro dovere far loro capire le varie dinamiche della Rete e impartire qualche giusta regola, come in tutte le cose.
Le mie figlie hanno avuto il primo smartphone due anni fa: 8 anni Elena, 7 anni, Giulia. L’idea è stata del nonno – dato che io spesso non rispondo al telefono 😉 – Idea che non ho trovato tutto sommato così malsana.
Ho installato WhatsApp, che ormai usano tantissimo con me, con il papà, Andrea, e la famiglia, ma anche con le amiche e ho spiegato loro quali sono i pericoli a cui si può andare incontro con le nuove tecnologie. Purtroppo è facile per i malintenzionati capire dove sei, con chi sei, cosa fai. Ma anche i vantaggi: hai voglia di sentire mamma mentre è al lavoro? Mandami un vocale, ti rispondo appena possibile! Sei da mamma e ti manca papà, che vedrai solo a fine settimana? Chiamalo quando vuoi. Devi fare una ricerca per la scuola? Utilizza Google direttamente dal tuo smartphone.
Poi ci sono le regole, tante: no chiamate e vocali dopo cena, no a PIN che mamma e papà non conoscono, no a pubblicare post sui social (vedi il popolarissimo TikTok per i più giovani) di immagini e video di persone terze. Soprattutto non dire mai dove ci si trova, specie se per caso in quel momento si è da soli. E, ovviamente, prima il dovere (compiti, sport, mettere in ordine), e poi il piacere e quindi lo svago con lo smartphone, che è uno strumento e non deve MAI diventare una priorità.
Devo dire che rispetto alle compagne che non hanno il telefono, le mie figlie mi sembrano molto responsabili nell’utilizzo dello smartphone e poi insomma…per non sapere né leggere né scrivere, io controllo spesso i telefoni e le conversazioni e credo che lo farò fin tanto che abiteranno in casa con me (prima della privacy, c’è in primis la sicurezza).
Mi piace molto l’offerta di Vodafone (mio gestore attuale) per i più piccoli:
con Junior Christmas Pack abbinato alla tariffa Shake Remix Unlimited Junior, è possibile avere in dotazione uno smartphone Vodafone Smart N9 a soli 99,99 euro abbinando una tariffa pensata per le sue (e le proprie) esigenze.
Shake Remix Unlimited Junior prevede chiamate illimitate verso due numeri Vodafone preferiti (mamma e papà, ma anche l’amica del cuore) e tra l’altro non utilizza i giga dell’offerta né per le chat, né per le mappe (per queste due cose ci sono Giga illimitati compresi nel pacchetto).
Ma non solo: con Shake Remix Unlimited Junior di Vodafone potrai scaricare ed utilizzare gratuitamente per un anno Keepers, la App che tiene i tuoi figli al sicuro:
monitora messaggi pericolosi, tramite apposita notifica sul cellulare e mostra dove si trova il bimbo/a, se il suo telefono avesse la batteria quasi scarica. Ah, questa App non può essere disinstallata dal bambino senza consenso del genitore, che riceverà un pin per la disattivazione direttamente sul suo telefono.
Insomma, un pacchetto ottimale per bambini e ragazzi tra 8 e 15 anni: minuti illimitati verso due numeri preferiti, Rete Sicura Protezione Bambino (che permette di impostare orari e filtri di navigazione), Blocco dei Servizi Digitali a pagamento, chat e mappe illimitati e un anno di Keepers gratis.
In collaborazione con Vodafone Italia