Elena Santarelli risponde a quanti la criticano per essere tornata a lavoro nonostante la malattia del figlio: “non mi devo giustificare”
Elena Santarelli torna a parlare della malattia del figlio e risponde alle critiche: “E’ assurdo che mi debba giustificare perchè torno al lavoro, è una cosa che le altre mamme fanno normalmente”.
La Santarelli, intervistata da “I Lunatici” su Rai Radio2, ha risposto alle critiche ricevute via social per essere tornata al suo lavoro di showgirl nonostante la malattia del figlio Giacomo, che come lei stessa ha rivelato tempo fa, lo scorso anno è stato colpito da un tumore al cervello.
In tutta questa (dura) vicenda, Elena ha sempre cercato di essere positiva e prestare il suo volto e la sua esperienza a scopo benefico, perchè arrivino fondi alla ricerca. Ma sia lei che il marito Bernardo Corradi, ex calciatore, sono tornati al lavoro e questo non è piaciuto ad alcuni follower.
La Santarelli però non ci sta e risponde alle critiche: “Se non ci si passa non si può giudicare più di tanto. E’ assurdo che io mi debba giustificare per una cosa che le altre mamme fanno normalmente. Tutte tornano a lavorare. E nessuno sa che hanno il figlio con un tumore, per questo non vengono giudicate. Questo è il lato negativo del mio lavoro. Mi sono esposta pubblicamente solo per parlare del progetto Heal e della ricerca”.
«La vita è adesso. Giacomo si alza, si lava i denti… e non è scontato»
“Non vedo perché mi devo giustificare per una cosa che le altre mamme fanno normalmente”, ha detto la Santarelli.
Non ci sono, ovviamente, solo critiche per la showgirl: “Piaccio alle donne, non suscito un sentimento negativo, perché comunque mi pongo in modo semplice e sincero, non le prendo in giro e poi non ammicco più di tanto”.
“I calendari li ho già fatti in passato, ora basta, vado verso i 38 anni, non è più il tempo delle pose sexy – ha proseguito la showgirl – Le mie amiche mi chiamano ‘Il Generale’ sull’alimentazione. Mangio bene non per una questione estetica, ma di benessere. In un periodo della mia vita mi vedevo gonfia, dormivo male, avevo preso sei o sette chili. Da lì ho iniziato a mangiare in modo sano. Cosa sogno di diventare da grande? La nonna. Mi piacerebbe molto, un giorno, diventare nonna”.