Elisabetta Canalis torna a lavorare e viene massacrata sui social: “Che pena, lasci tua figlia alla tata”
Ognuno ha il lavoro che ha e che piaccia o no anche lavorare nel mondo dello spettacolo è uno di questi. La Canalis torna appunto a lavorare come testimonial di una nota marca di abbigliamento e posta le foto del backstage sui social, ma viene letteralmente presa d’assalto da molte mamme come lei, che la accusano di non essere abbastanza “mamma”.
Nell’immaginario collettivo si fa ancora molta fatica a capire che una mamma è sempre prima di tutto una donna, con il suo lavoro, il suo mondo, le sue passioni, i suoi impegni. Ecco perchè a molte persone non va giù che una neomamma (nello specifico la Canalis, ma potrebbe essere chiunque) riprenda troppo presto la sua routine affidando le cure del figlio a qualcun altro. Vogliamo ricordare il caso del ministro francese che tornò al lavoro dopo DUE GIORNI dal parto? Massacrata anche lei, ovviamente.
L’ex velina sarda, diventata mamma di Skyler Eva poco più di un mese fa, è tornata ad allenarsi a due settimane dal parto e le critiche, come vi avevamo raccontato qui, non erano mancate. Chiaro che farsi ritrarre nel backstage di un lavoro che in molte vorrebbero fare, in forma strepitosa e con gambe che la maggior parte di noi si sognano anche a vent’anni abbia scatenato un vero e proprio putiferio social. Elisabetta è stata letteralmente apostrofata come una cattiva madre, che lascia tutto il giorno a casa la piccola appena nata con la tata e che invece di allattarla ha deciso di tornare a lavorare.
Da chi provengono le critiche? Da donne, ovviamente. Perchè possiamo anche fingere di fare squadra, ma alla fine la facciamo solo e soltanto con chi la pensa come noi, pronte a giudicare aspramente chi decide di prendere altre strade e vivere la maternità a modo suo. Magari se fosse stata un’operaia costretta a tornare al lavoro per far quadrare i conti, tutti ne avrebbero sottolineato il coraggio e la forza…